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Cronaca ambientale

Equitalia Giustizia ha 14 milioni di euro per le bonifiche nella Terra dei fuochi

Equitalia Giustizia detiene 14 milioni di euro attraverso il Fondo Fug perché sequestrati alle ecomafie, ossia a Cipriano Chianese che ha gestito discariche abusive in cui interrava i rifiuti tossici tra Caserta, Caivano e Giugliano

Il tesoretto di Cipriano Chianese avvocato e imprenditore per conto dei Casalesi nel settore smaltimento rifiuti posto sotto sequestro lo scorso maggio consiste in 14 milioni di euro, ovvero una parte di quei 32 milioni di euro pretesi per fornire attraverso il Commissariato straordinario parte delle discariche accanto alla Resit e a quelle di proprietà di Vassallo. Chianese è agli arresti domiciliari e ancora imputato in altri processi per disastro ambientale ed è colui che ha portato i fusti tossici dall’Acna di Cengio nelle terre di Caivano e Giugliano oggi alla ribalta dopo le dichiarazioni del pentito Carmine Schiavone (il ragioniere dei Casalesi). L’elenco dei beni sequestrati a Chianese è lungo e comprende case, ville e gli immancabili conti bancari. Questi soldi sono una parte degli 82 milioni di euro sequestrati dalla Dia di Napoli lo scorso aprile.

I 14 milioni di euro sono ora nelle casse del Fug, il Fondo unico per la giustizia gestito da Equitalia Giustizia. La proposta, come riporta Rosaria Capacchione arriva dal giudice Raffaele Cantone ce propone di usare quel tesoretto per bonificare proprio quelle aree inquinate dalle ecomafie.

Questi soldi però non possono essere usati poichè Equitalia Giustizia ne dispone e le usa per spese giudiziare secondo criteri ancora poco noti. Dovrebbe essere il Governo a richiederli per destinarli a altro uso, le bonifiche appunto il che dovrebbe avvenire in concomitanza all’approvazione della Legge di stabilità, la vecchia Finanziaria, per intenderci.

Al Commissario Mario De Biase dovrebbero essere destinati 36 milioni di euro e come scrive Rosaria Capacchione:

Quei 14 milioni di euro rappresentano il quaranta per cento della somma (36 milioni) attualmente destinati al commissario per le bonifiche, Mario De Biase, per la caratterizzazione e la messa in sicurezza dei 200 ettari di territorio inquinato o contaminato dalle discariche nell’area a nord di Napoli: Tor tre ponti, Pozzo bianco, area Resit, cava Giuliani, cave X e Z, San Giuseppiello, Masseria del Pozzo, Scafarea. La sola messa in sicurezza di Resit, che pure apparteneva a Cipriano Chianese, costerà nove milioni.

Chissà se al Governo prenderanno in considerazione la proposta del Giudice Cantone. Rosaria Capacchione è attualmente senatrice nel Pd, magari riuscirà a sostenere questa iniziativa.

Via | Rosaria Capacchione
Foto | Voce per tutti su Fb

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