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Cronaca ambientale

Le sculture con bottiglie di plastica riciclata hanno il tumore nella Terra dei fuochi

Sono 150 sculture ottenute da bottiglie di plastica riciclate installate a Casapesenna in provincia di Caserta ma ammalate di tumore


L’artista casertano Giovanni Pirozzi partendo dal riciclo creativo di bottiglie di plastica ha realizzato 150 sculture che rappresentano persone ammalate di tumore. Le installazioni artistiche sono state collocate nelle strade di uno dei comuni simbolo della Terra dei fuochi: Casapesenna in provincia di Caserta.
Le sculture ammalate di cancro nella Terra dei fuochi

Le sculture ammalate di cancro nella Terra dei  fuochi
Le sculture ammalate di cancro nella Terra dei  fuochi
Le sculture ammalate di cancro nella Terra dei  fuochi
L’idea è di un gruppo di 50 ragazzi del collettivo Comitato Terra dei fuochi e dei veleni che hanno materialmente raccolto le bottiglie per le sculture grazie alla collaborazione dei negozianti della zona. L’artista Giovanni Pirozzi le ha plasmate collocando in ognuna di esse una macchia nera che rappresenta un tumore. Nella nella notte di giovedì le sculture sono state collocate nelle varie zone della piccola città.

In una nota hanno così scritto:

Cosa significano quei manichini – Essi fanno parte di un evento più articolato, dal nome significativo “Accendiamo la Speranza”, promosso dalle associazioni “Work in progress” e “ABC – Abanova Bene Comune”. Si sviluppa in una serie di iniziative per le strade e le piazze di San Cipriano d’Aversa, Casal di Principe e Casapesenna.

Ieri l’incontro “Rifiuti e tumori” a San Cipriano d’Aversa a cui hanno partecipato il vescovo Angelo Spinillo, il medico oncologo Antonio Marfella, il presidente di Libera nazionale Enrico Fontana e il professor Tonziello con la commissione straordinaria che regge il Comune di San Cipriano.

Gli appuntamenti di oggi prevedono un concerto e domani una serie di laboratori artistici dedicati ai più piccoli.

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