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Terremoto, le 9 cose da fare per mettersi al sicuro

La scossa di terremoto di oggi 4.9 MI tra Benevento e Isernia e avvertita nel napoletano e nel casertano ha riportato alla memoria in Campania il sisma del 23 novembre del 1980. Ma per evitare il peggio ci sono 9 cose da fare per mettersi al sicuro

La scossa di terremoto di oggi 29 dicembre avvenuta alle 18,10 e sentita tra le province di Napoli e Caserta ha riportato alla memoria in molti cittadini campani il sisma del 23 novembre 1980.

Allora eravamo tutti molto impreparati e non si aveva idea di quanto un terremoto potesse essere seriamente pericoloso e che fece registrare circa 3 mila morti sparsi nei 679 comuni colpiti. Da allora la prevenzione per la sicurezza non ha fatto molti passi avanti e i terremoti continuano a fare danni anche se abbiamo accumulato molte più informazioni in merito.

Oggi la Protezione civile ci spiega esattamente cosa fare in caso di terremoto se citroviamo in un luogo chiuso o all’esterno e sopratutto quali sono le azioni di buon senso da adottare quali: non uscire dall’edificio in cui ci troviamo, di non prendere le scale, di non usare l’ascensore ; è importante invece trovare un luogo sicuro sotto cui riparasi: dal muro portante a un tavolo pesante o una scrivania e rimanere accucciati fino al termine della scossa.

Ma ecco nel dettaglio la lista della Protezione civile da seguire in caso di sisma per proteggere la nostra sicurezza e quella di chi ci sta accanto:

  1. Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave. Ti può proteggere da eventuali crolli.
  2. Riparati sotto un tavolo. E’ pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso.
  3. Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore. Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire.
  4. Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge. Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami.
  5. Se sei all’aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche. Potrebbero crollare.
  6. Stai lontano da impianti industriali e linee elettriche.E’ possibile che si verifichino incidenti.
  7. Stai lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine. Si possono verificare onde di tsunami.
  8. Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale. Bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli.
  9. Evita di usare il telefono e l’automobile. E’ necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi.

Terminata la scossa di terremoto assicuriamoci che tutti stiano bene e nel caso allertiamo i soccorsi; mai intervenire su persone ferite gravemente ed è preferibile attendere l’arrivo di medici e infermiri; se decidiamo di uscire facciamo attenzione a indossare calzature resistenti perché potremmo trovare vetri e calcinacci; se restiamo all’esterno assicuriamoci di essere in una zona sicura dove non possono cadere pietre o calcinacci.

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