Le 5 ricette semplici e veloci da fare con ingredienti vegan

Ecco 5 ricette semplici e veloci da fare usando ingredienti che non siano di origine animale o derivati come latte, burro e uova ad esempio. La varietà in cucina è fondamentale, direte, e ovviamente anche io sono d’accordo e per questo vi propongo una serie di ricette molto facili da fare in poco tempo e con pochi elementi.

Di base per un pasto sano abbiamo bisogno di carboidrati, frutta e verdure, proteine e grassi e dunque ecco che negli ingredienti vegetali riusciamo a trovare quanto ci occorre puntando soppratutto su piatti unici di semplice preparazione.

Il cous cous vegan

La prima ricetta di piatto unico che vi propongo è il cous cous vegetale, per 4 persone, molto semplice da preparare. Ingredienti: 1 litro di acqua per il brodo vegetale, due carote, due patate, una cipolla, due pomodori se di stagione freschi altrimenti vanno bene anche un paio di pomodori pelati o 4-5 cucchiai di passata; verdure di stagione a piacere; 200 gr. di cous cous precotto, 150 gr. di ceci lessati; olio extravergine d’oliva, due cucchiai di concentrato di pomodoro o 4 di passata di pomodoro, sale. Questo il procedimento: la prima cosa fa fare è mettere a preparare il brodo vegetale, facendo bollire in un litro e mezzo d’acqua, una cipolla, un paio di carote e un paio di patate, i pomodori (freschi, pelati o la passata) e se è stagione anche le zucchine.

In una padella raccogliete le verdure che più vi piacciono e in base alla stagione: dalla zucca, alla verza, alle carote, ai peperoni, melanzane, ecc. L’importante è che nel caso di ortaggi come peperoni, zucchine, zucca, cavolfiore, patate e melenzane queste siano tagliate a dadini mentre le altre verdure come biete, spinaci o puntarelle siano adeguatamente pulite e tagliate a listarelle. Il principio e far saltare in padella le verdure assieme partendo da quelle che impiegano più tempo a cucinare a mano a mano aggiungere quelle che sono più veloci. Verdure e ortaggi non devono essere stracotte ma restare sempre un po’ croccanti e alla fine della cottura aggiungerete i ceci e per legare il tutto un po’ di concentrato o di passata di pomodoro. Abbassate la fiamma e terminate la cottura per altri 10 minuti circa. Gli aromi da usare sono a vostro piacimento: dal rosmarino, al timo alla cipolla, all’aglio, al peperoncino e se volete potete aggiungere anche una bella spolverata di zenzero grattugiato fresco o secco a fine cottura.

Fate rinvenire il cous cous mettendo lo in una ciotola e coprendolo con il brodo fin sopra due dita della sua linea. Coprite con un piatto e lasciate raffreddare. Il cous cous dopo circa 10 minuti avrà assorbito il liquido e potrete aggiungere anche l’olio evo mescolando e sgranandolo bene. Mettete su un piatto di portata le verdure e il cous cous e servite.

Crepes di ceci alle verdure di stagione

Questi gli ingredienti per le crepes di ceci con verdure di stagione per 4 persone: 200 gr.di farina di ceci e 100 ml. di acqua per le crepes; per il ripieno verdure e ortaggi di stagione e a piacere, sale, aromi secondo gusto e olio evo.

La prima cosa da fare e pulire ortaggi e verdure e tagliarli a quadratini o listarelle a seconda del tipo e farli saltare in padella con olio extravergine di oliva. aromatizzate a piacere con rosmarino, alloro, pepe, pinoli, uvetta, menta, salvia, insomma con quel che preferite. Si passa poi alla preparazione delle crepes che è semplice . In una ciotola versate la farina e a mano a mano l’acqua sempre mescolando per evitare grumi, aggiungete sale, pepe, e aromi a vostro piacimento come curcuma, zafferano oppure zenzero. Sotto il cucchiaio di legno o la frusta che usate per mescolare dovrete proprio sentire la consistenza tipica della pastella per crepes. A quel punto mettete una padella suol fuoco e lasciatela diventare rovente; aggiungete un cucchiaio di olio extravergine di oliva e spargetelo per bene sul fondo aiutandovi con il movimenti circolari della padella dal manico; mettete un primo mestolo di pastella e spargetelo bene sul fondo; aspettate che si solidifichi il lato sul fondo e girate; così per le altre crepes.

Terminata la preparazione delle crepe si passa a farcirle con le verdure cotte e a comporle nel piatto accompagnate da foglie di insalata fresca come guarnizione.

Puré di patate vegan e felafel

Il purè di patate vegan con felafel vegetali è un piatto unico molto ricco e saporito e perfetto per una cena. Per il pureè di patate per 4 persone scegliete 4 patate grandi; un bicchiere di latte di soia, 4 cucchiai di olio evo. Per i felafel ossia le polpette di ceci occorrono 400 gr. di ceci lessati, una cipolla, prezzemolo, farina,olio per friggere d’arachidi, sale e pepe.

Passiamo alla preparazione del purè che si inizia mettendo a bollire con la buccia ben pulita le patate e si lasciano cuocere per mezz’ora. Nel frattempo prepariamo i felafel, ossia le polpette di ceci. Nel mixer fate andare i ceci, il prezzemolo abbondante, la cipolla il sale, il pepe e tutti quegli aromi che più gradite e iniziate a tritare. Dovete ottenere una pasta morbida che passate in una ciotola. C’è chi fa riposare questo impasto, io personalmente i felafel li faccio anche subito. L’unica cosa è controllare che si riesca a ottenere le polpette perché se l’impasto è troppo friabile allora per legare si aggiunge della farina finché appunto non risulta bel consistente. A quel punto si fanno le polpette un po’ schiacciate e si friggono in olio abbondante. Li mettete una volta cotti a sgocciolare su carta assorbente. Veniamo alla preparazione del purè. Tolte le patata cotte dall’acqua le fate sgocciolare qualche minuto e le spellate; le mettete nel passapatate e schiacciate direttamente in pentola, correggete di sale pepe e aromi e aggiungete l’olio; ora a filo mettete il latte di soia e vi regolate sulla consistenza per evitare che venga liquido. Vi ho dato la misura di un bicchiere che è indicativa perché dipende un po’ dalla qualità di patate se assorbono più o meno liquido e dunque affidatevi al vostro gusto.

Componete purè di patate e felafel nel piatto di portata.

Lasagne bianche vegan

Questa è una ricetta fantastica, semplice e di grande effetto che stupirà anche i più scettici circa la possibilità di mangiare un piatto gustoso che non contenga né carne e né formaggi. Le lasagne vegan si possono preparare anche in anticipo e occorrono per 4 persone 500 gr. di lasagne secche senza uova (si trovano ovunque), verdure di stagione e a piacere; per 1 litro di besciamella, 6 cucchiai di farina, 6 di olio evo, 1 litro di latte di soia non aromatizzato, sale e pepe. Per sostituire il formaggio una manciata di mandorle tritate finemente.

Per prima cosa puliamo le verdure che vanno questa volta tagliate a fettine sottili e devo dire che grande soddisfazione mi hanno dato i funghi misti come champignons, i pleurotus e i cardoncelli quando di stagione, ma anche i carciofi tagliati a fettine sottili, la zucca, le zucchine, gli spinaci e gli asparagi; buonissima quella estiva con zucchine, peperoni e melanzane. Le verdure tagliate a fettine sottili le faccio saltare velocemente in padella aromatizzandole con poco sale, zenzero, curcuma e pepe. Abbondate con le verdure perché più ne mettete più ne trovate nel piatto. Le verdure le cuocio per tipologia (funghi tutti assieme; piselli, carciofi e spinaci assieme ecc.). Poi passo a fare la besciamella preparando il roux con i 6 cucchiai di farina e i 6 cucchiai di olioevo, un pizzico di sale e inizio a aggiungere a filo il latte di soia; mescolo sempre a fiamma bassa e lascio cuocere la besciamella che non deve avere grumi e neanche essere troppo densa. Terminata la besciamella passo alla stratificazione delle lasagne. Fodero con carta forno una teglia da forno quadrata o rettangolare e metto un mezzo mestolo di besciamella sul fondo; primo strato di lasagne, poi passo a stenderci sopra le verdure, un mestolo di besciamella, spolverata di mandorle tritate e così via a comporre la lasagna. Passo in forno a 180 gradi finché non è cotta e ci vorranno tra i 40 e i 50 minuti.

Insalata tiepida di tubetti e cannellini

Chi l’ha detto che la pasta e fagioli è buona solo calda? Ecco una versione della classica pasta e fagioli, rivisitata, da gustare tiepida. Questi gli ingredienti per 4 persone: 300gr. di tubetti, 300 gr. di cannellini già lessati, due carote, una cipolla, una costa di sedano, una patata, una zucchina se stagione, altrimenti un broccolo verde, oppure 300 gr di zucca, oppure peperoni, un cucchiaino di concentrato di pomodoro, crostini di pane aromatizzati con olio e origano a piacere, sale, pepe, olio evo.

La prima cosa da fare è cuocere la pasta in abbondante acqua salata; nel frattempo mettete in padella l’olio evo, la cipolla tagliata finemente, le carote e la patata pulite e tagliate a cubetti piccoli, il sedano ben lavato e tagliati finemente, lasciate rosolare a fuoco vivace. Qui va aggiunta la verdura di stagione come la zucca, o il broccolo verde, o i peperoni tagliati e fettine sottili, ma di queste potete anche farne a meno servono solo a arricchire l’insalata tiepida. Appena le verdure sono ben cotte aggiungete un mestolo d’acqua preso dalla pentola della pasta e il cucchiaino di concentrato di pomodoro, lasciate ritirare l’acqua e spegnete. Terminata la cottura dei tubetti scolateli e raffreddateli sotto un getto di acqua fredda; scolateli bene e passateli nella padella a freddo dove ci sono le verdure. Mescolate bene, completate con un filo di olio evo a crudo e guarnite con crostini di pane aromatizzato con origano.

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Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

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Marina Perotta

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