
Hell’s Kitchen, azienda Made in Italy, propone borse da materiali riciclati ma in questa collezione aggiunge anche un tessuto riciclato in polipropilene per ottenere colori brillanti da abbinare alle camere d’aria e alle cinture di sicurezza. Il filo usato per il tessuto arriva dai tessuti arredo per le barche a vela e sedili per gli aerei avendo la proprietà di essere antistrappo, antimacchia e idrorepellente per borse molto resistenti e adatte all’uso quotidiano:le camere d’aria usate possono conservare anche le toppe originali e dunque ogni borsa per questo risulta essere unica e originale. I prezzi sono in linea con il mercato e anzi forse un po’ più bassi considerato che il range è tra i 70 e i 135 euro.
Borse ecologiche Hell’s Kitchen
Una delle borse più comode è probabilmente la bike messanger Penne mentre per i viaggi un po’ più lunghi è disponibile il trolley Arancino.
Spiega Marco Lai designer di HK:
Ci ispiriamo al malfamato quartiere di New York da cui prendiamo il nome, che è risorto oggi a fucina artistica della metropoli. Proponiamo la medesima rivoluzione a livello di urban style: siamo noi i protagonisti degli spazi urbani e della loro trasformazione. Si può vestire con stile e fare bene al pianeta. Ma è necessario far attenzione al ciclo di vita del prodotto e all’impatto sull’ambiente delle nostre scelte come consumatori. Chi indossa una borsa HK si rende partecipe di questo messaggio: dimostra come un materiale difficile da smaltire quale la camera d’aria possa essere risanato, ripensato e riqualificato, e incarnarsi a nuova vita in un prodotto bello, funzionale, durevole. A prova di città!
Via | Comunicato stampa