
La Mole Antonelliana, simbolo di Torino, dista, in linea d’aria, poco più di un chilometro. La coltivazione che sorge all’interno del parco della superba Villa della Regina è uno dei tre vigneti cittadini europei che, attualmente, producono vino regolarmente commercializzato. Le altre due sono a Parigi, nei pressi di Montmartre, e a Vienna. È una bella storia quella che arriva dalla collina torinese, da questo dolce declivio nel quale otto anni fa si è deciso di reimpiantare la Freisa. Accanto a uno dei monumenti più maestosi della Torino savoiarda sorge un vigneto la cui attuale superficie è di 0,73 ettari, quanto basta per la produzione di 5000 bottiglie del vino Vigna della Regina che dall’annata 2011 è diventato Freisa Doc “agganciandosi” alla prossimità territoriale della confinante Pecetto Torinese.
Dopo il reimpianto del 2004 si è dovuto attendere fino al 2008 per la prima vendemmia: dalle 2700 barbatelle messe a dimora sono 2545 quelle che producono il vino Vigna della Regina ma anche l’omonima grappa e le omonime pastiglie Leone che sono prodotte sia al Freisa, sia al Cari.
La vigna fu ideata nel 1615 dal Cardinale Maurizio di Savoia e dal 1997 è diventata Patrimonio dell’Unesco. La vigna diede i frutti per circa tre secoli e mezzo, fino alla dismissione del 1957. Nel 2003 si è lavorato all’eliminazione della vegetazione spontanea infestante, l’anno successivo si è iniziato il reimpianto e nel 2008 si è avuta la prima vendemmia di 10 quintali. Nel 2009 la produzione è stata di 49,20 quintali e dal 2010 si attestata intorno ai 54 quintali.
A curare la produzione del Vigna della Regina è l’azienda Balbiano con sede ad Andezeno, nel chierese, e una tradizione produttiva vecchia di oltre settant’anni. E proprio in queste settimane l’azienda inizierà il reimpianto di nuove viti che, a lavoro ultimato, faranno sfiorare l’ettaro di superficie alla vigna cittadina affacciata sul Po.
[img src=”https://media.ecoblog.it/b/b79/5139506702_bfe81c584a_b-620×350.jpg” alt=”” height=”390″ title=”5139506702_bfe81c584a_b” class=”aligncenter size-blogoextralarge wp-image-113059″]
Via | Balbiano
Foto | Balbiano