La cometa Ison è attesa al passaggio intorno al Sole per il prossimo 28 novembre e sarà visibile dall’emisfero boreale dall’inizio di dicembre e per tutto il mese. Ma ciò accadrà se la cometa sopravviverà al passaggio vicino al Sole. Per chi ha avuto la fortuna di vederla è stata visibile fino allo scorso 15 novembre ma più si avvicina al Sole e più sarà difficile osservarla.
Il passaggio del 28 novembre per la cometa Ison è dunque cruciale: sarà talmente vicina al Sole sfiorandolo a 720 mila miglia sopra la superficie solare, che il ghiaccio che la compone si potrebbe sciogliere facilmente. Per rendersi conto della vicinanza basta pensare che la cometa Ison sarà più vicina al Sole 130 volte più di quanto il nostro pianeta lo abbia mai avvicinato. La nostra stella peraltro è nel pieno della sua attività e non è escluso che una tempsta solare colpisca Ison frantumandola. Per gli astronomi della Nasa ci sono buone possibilità che Ison sopravviva al passaggio accanto al Sole anche se il rischio più consistente riguarda la perdita della coda.
La cometa Ison è stata scoperta nel settembre 2012 e viaggia da milioni di anni forse proveniente dalla nube di Oort ossia la fabbrica di comete secondo una teoria mai del tutto provata. Probabilmente questa è la prima visita che ci fa Ison che se sopravvive al passaggio vicino al Sole sarà poi visibile per tutto il mese di dicembre prima dell’alba e subito dopo il tramonto quando potremo osservarla all’orizzonte.
Via | The Guardian, Varese News