Quanto sono green i social media? Greenpeace svela il lato oscuro di Amazon e Twitter

Quanto è sporca la cloud?

Greenpeace ha appena dato la pagella ambientale ai social media e alle aziende digitali: alcune come Google, Apple Facebook sono promosse, altre come Microsoft ed Ebay sono rimandate, mentre Amazon e Twitter sono bocciate (vedi l’immagine in basso: nell’originale è una mappa interattiva).

La valutazione è naturalmente legata all’uso delle energie rinnovabili: se Facebook (video in alto) alimenterà i suoi nuovi server con l’eolico, Twitter e i servizi web di Amazon dipendono ancora molto dalle fonti fossili e dal carbone.

La zavorra ambientale di molti marchi è dovuta anche al legame con il fornitore di servizi Digital Realty che gestisce 131 centri dati con solo il 17% di energia rinnovabile, a fronte del 100% di Apple e del 48% di Google.

Per Internet è fondamentale essere green: si stima infatti che oggi accedano alla rete circa 2,5 miliardi di persone e che questo numero possa crescere quasi del 60% nei prossimi cinque anni. Se questa rapido sviluppo fosse alimentato da energie rinnovabili, il settore informatico potrebbe catalizzare la transizione verso un modello più sostenibile con riduzione dei gas a effetto serra.

Qui è possibile scaricare il report integrale con tutti i dettagli.

EcoAlfabeta

Marco Pagani, Fisico e docente di Matematica e Fisica, attualmente svolge un Dottorato di Ricerca in Scienze Agrarie, Ambientali e Alimentari presso l'Università di Bologna. Si interessa di problematiche ambientali da lungo tempo dopo aver letto molti anni fa "Il cerchio da chiudere" di Barry Commoner, "Il punto di svolta" di Fritjof Capra e "La convivialità" di Ivan Illich. Su questi problemi ha organizzato diversi corsi e seminari coinvolgendo docenti universitari e rappresentanti della società civile. E' autore di pubblicazioni su temi scientifici e ambientali; in collaborazione con Ugo Bardi si è occupato del picco dei minerali, argomento che ha trattato anche nel libro "La vita dopo il petrolio" curato da Pietro Raitano e Gianluca Ruggero. Ha tenuto diversi corsi e seminari sui costi energetici dell'agricoltura, sull'impronta agricola-alimentare e sulla misura del consumo di territorio. E' socio ASPO e WWF, ha dato vita a un GAS (Gruppo di Acquisto Solidale), simpatizza e sostiene attivamente la Rete per la decrescita e il movimento Stop al consumo di territorio. Prim di confluire in Ecoblog, dal 2006al 2012 ha curato il blog ambientale EcoAlfabeta, di cui ora conserva il nickname. Dal giugno 2011 è Consigliere Comunale a Novara. Ama le scienze, la lettura, la scrittura, i viaggi, la montagna, la bicicletta, la musica, la cucina, la compagnia degli amici e della sua famiglia, la pace e l'intelligenza creativa.

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