Banane OGM finanziate da Bill Gates pronte per il test umano

Il progetto è partito dalla QUT Queensland University of Technology e lo dirige James Dale Distinguished Professor e finanziato con 10 milioni di dollari dalla Fondazione Bill e Melinda Gates: nella pratica è una banana geneticamente modificata per produrre più beta carotene che viene poi trasformato dall’organismo umano in vitamina A. Un progetto simile al golden rice che pure prometteva di integrare nella dieta degli abitanti in Paesi in via di sviluppo la carenza di vitamina A.

Intanto il prof. Dale gongola dalla pagina del sito dell’Università del Queensland e dice:

La Sperimentazione umana è una pietra miliare significativa per questo progetto che è iniziato nel 2005 e dovrebbe vedere varietà di banane arricchite con pro-vitamina A coltivate dagli agricoltori ugandesi intorno al 2020. Le conseguenze della carenza di vitamina A sono terribili con 650 mila- 700 mila bambini in tutto il mondo che muoviono pr la carenza di questa vitamina o che restano ciechi. muoiono di pro-vitamina A ciascun anno e almeno altri 300.000 diventare cieco. Una buona scienza può fare una enorme differenza arricchendo la basilare coltura di banane con la vitamina A

Le banane OGM si presentano esternamente alla stregua di tutti gli altri frutti, con la differenza che la parte interna invece di essere color crema è di color arancione a causa della presenza dei carotenoidi. La sperimentazione umana sarà effettuata negli Usa e durerà 6 settimane e il frutto è già stato testato su gerbilli della Mongolia. L’obiettivo è aumentare il livello di 20 microgrammi per grammo di peso secco, per, come spiega Dale:

migliorare significativamente lo stato di salute dei consumatori africani di banane.

Il professor Dale ha detto che i test iniziali di laboratorio sono state eseguiti al QUT a Brisbane e prove sul campo nel Far North Queensland mentre sono state predisposte le prima prove sul campo in Uganda. Nel corso dei prossimi tre anni sarà coltivata una linea d’elite di banani nell’attesa che in Uganda siano autorizzate sia le colture sia la commercializzazione delle banane OGM. Se dimostrati i benefici sulla salute umana le banane potrebbero poi essere coltivate anche dalla Repubblica Democratica del Congo al Kenya alla Tanzania.

La carenza di Vitamina A causa effettivamente tantissimi morti, sopratutto tra i bambini perché è la malnutrizione il vero problema. La Vitamina A o meglio il betacarotene è contenuto in tutta la frutta e gli ortaggi arancioni, gli spinaci, le uova e il latte.

Ma come intervenire nell’integrare la vitamina A? L’OMS investe circa 90-100 milioni di dollari all’anno per informare sulla nutrizione diversificata, sostiene gli orti domestici e promuove la coltivazione di piante ricche di pro-vitamina A. Ma non basta poiché la malnutrizione resta. Probabilmente neanche la banana con betacarotene potrà risolvere il problema e allora dovremo convincerci che a essere necessario sarà l’approccio politico globale e non solo tecnico-scientifico.

Via | Italia Fruit, Queensland university of Technology
Foto | QUT

Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

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Marina Perotta

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