
Il Desert Sunlight Solar Farm è uno dei più grandi impianti fotovoltaici del mondo e quando sarà a pieno regime, grazie al sole della California, potrà illuminare 160mila abitazioni della West Coast. La sua estensione è da record: 16 chilometri quadrati, vale a dire un quadrato con lati di quattro chilometri. La potenza energetica di questa “fattoria solare” sarà di 550 milioni di watt, una quantità di energia sufficiente a illuminare e scaldare 160mila abitazioni.
L’impianto sorge su terreni di proprietà pubblica gestiti dal Federal Bureau of land management e a tagliare il nastro della “solar farm” è arrivato nientemeno che il ministro dell’Interno, Sally Jewell, a testimonianza dell’impegno dell’amministrazione Obama sulle rinnovabili. L’esplosione della bolla del fracking potrebbe dare nuovo impulso alle rinnovabili ed è evidente che un impianto come questo, nello Stato più democratico, green ed engagé d’America.
Questo è l’inizio di un futuro a energia rinnovabile. Prima del 2009 nessun progetto solare aveva ricevuto alcuna autorizzazione su terra pubblica, ma da allora i permessi nel Sud-Ovest degli Stati Uniti per impianti simili sono stati 29,
ha dichiarato il ministro accendendo simbolicamente un interruttore.
Proprio la California è uno degli Stati federali maggiormente impegnati nel campo dell’energia pulita: il governatore Jerry Brown ha fissato l’obiettivo di avere il 50% di energia utilizzata nello Stato da fonti rinnovabili entro il 2030. L’amministrazione Obama ha destinato 90 kmq di terreno in California per sostenere progetti di energia pulita.