
TO GO WITH AFP STORY BY HELENE COLLIOPOULOU -- The blades of turbines on a wind farm catch the wind 10 August 2007 in front of Aegean Sea on Evia island, off the eastern coast of Greece. Under pressure from the European Union and the terms of the Kyoto Protocol to cut its current reliance on lignite (brown coal) for energy production, Greece has green-lighted several wind farm projects since January. The wind farms are expected to reduce a national energy deficit that currently forces Greece to import electricity from neighbouring countries, mainly Bulgaria and the Former Yugoslav Republic of Macedonia, according to a recent report by the state Regulatory Authority for Energy (RAE). AFP PHOTO / ARIS MESSINIS (Photo credit should read ARIS MESSINIS/AFP/GettyImages)
Lo scorso 9 maggio l’Uruguay ha coperto il fabbisogno energetico nazionale grazie alle energie rinnovabili. Da mesi si attendeva il raggiungimento del 100% dopo che nel dicembre 2015 il Paese aveva annunciato di aver coperto il 94% della domanda di elettricità con le fonti pulite. La società di SEG Ingenieria ha precisato che l’energia totale è stata fornita per il 70,53% dalle dighe idroelettriche, per il 21,13% dagli impianti eolici, per il 7,96% dai generatori a biomassa e per uno 0,39% dal fotovoltaico.
A Montevideo il Governo fa sapere che queste prime 24 ore di elettricità al 100% da rinnovabili sono solo l’inizio: l’obiettivo è arrivare al 30% da eolico entro la fine dell’anno e addirittura al 38% entro la fine del 2017.
In dieci anni, grazie all’eolico, l’Uruguay è riuscito a neutralizzare gli effetti negativi della siccità sulla produzione da idroelettrico. A voltare pagina fu, durante il suo primo mandato 2005-2010, l’attuale presidente Tabaré Vázquez, anche se va detto che il paese sudamericano ha sempre puntato molto sull’idroelettrico, con quattro grandi dighe (la più antica risalente agli anni Trenta) che integravano due impianti termoelettrici.
Composición demanda eléctrica (Uruguay, últimas 24 h)
Hidro 61%
Eólica 21%
Biomasa 8%
Solar PV 0,4%
100% RENOVABLE! pic.twitter.com/JQkPsQYN3y— SEG Ingeniería (@SEGIngenieria) 9 maggio 2016
Alla Cop21 dello scorso dicembre l’Uruguay si è presentato con un impegno molto ambizioso: quello di tagliare dell’88% le emissioni di carbonio entro il 2017 rispetto alla media degli anni 2009-2013.
Via | Latin American Herald Tribune