
Scopri come costruire una girandola artigianale - ecoblog.it
Scopri come costruire una girandola artigianale con cartoncini o bicchieri di carta: due metodi semplici per divertirsi coi bambini stimolando creatività e coordinazione.
Realizzare una girandola fai da te è uno di quei lavoretti che riescono sempre a coinvolgere i più piccoli. Bastano materiali facili da trovare e un po’ di attenzione nei passaggi. Il bello è che ogni bambino può scegliere i propri colori e decorare come vuole, trasformando un oggetto semplice in qualcosa di personale e allegro. E non serve essere esperti di bricolage: un tavolo, un po’ di spazio e si può iniziare subito, anche a casa.
Girandola con cartoncini: colori, pieghe e un filo al centro
Il metodo più usato per costruire una girandola parte da fogli di cartoncino colorato. Serve tagliare diversi triangoli tutti uguali, scegliendo tonalità diverse per un effetto più vivace. Questi pezzi andranno incollati attorno a un cerchio centrale, leggermente sovrapposti l’uno all’altro, così da creare il primo disegno base della girandola.
Ogni triangolo va poi piegato, portando il suo angolo più lontano verso il centro, così da costruire le pale della girandola. Quando tutte sono piegate, si aggiunge un secondo cerchietto per fermarle, proprio nel centro. Lì si fa un forellino con una puntina o un ago, stando attenti a non strappare la carta.
A questo punto entra in gioco il supporto. Si prende una cannuccia di carta, meglio se rigida, e si fora vicino all’estremità superiore. Un filo di ferro sottile viene fatto passare dal retro della girandola fino all’altro lato, infilato attraverso il foro. Sul retro si può bloccare tutto con una piccola pallina di gomma o un pezzo di pongo, che serve a far girare liberamente la girandola quando prende vento.

L’importante è non stringere troppo il centro, altrimenti le pale non si muovono. E non è raro che, alla prima prova, serva qualche piccola correzione: un buco più largo, un pezzo di filo più lungo o una cannuccia diversa. Ma fa parte del gioco.
Girandola con bicchiere di carta: il lavoretto di recupero che ruota davvero
Chi ha in casa bicchieri di carta avanzati da una festa può provare anche quest’altra versione. Il procedimento è diverso, ma il risultato è altrettanto divertente. Si comincia forando il centro della base del bicchiere con una puntina o con uno stuzzicadenti. Poi si segnano sul bordo superiore del bicchiere alcuni punti equidistanti: bastano quattro o sei, a seconda della grandezza.
Seguendo quei segni, si praticano tagli verticali con le forbici, fermandosi a metà circa del bicchiere. Le parti tagliate vanno poi ripiegate verso l’esterno per formare le “alette” della girandola. In questa fase si può anche arrotondare i bordi con le forbici, per un effetto più morbido e sicuro.
Il passo successivo è la decorazione. I bambini possono usare pennarelli, adesivi o colori a tempera per rendere la girandola ancora più personale. I più grandi possono anche provare motivi a spirale o disegni simmetrici per esaltare il movimento rotatorio.
Una volta decorato, si inserisce uno stuzzicadenti nel foro centrale e si fissa dentro con un po’ di pongo o gomma da cancellare, così che rimanga stabile ma libero di girare. Dietro si aggiunge una cannuccia: sarà il manico per impugnare la girandola. Se tutto è montato bene, con una semplice folata d’aria le alette cominceranno a muoversi.
Un gioco che si costruisce da sé, con materiali di recupero e tanta voglia di fare. E se le girandole non girano subito? Basta regolare un po’ l’angolo delle alette, spostare il foro o cambiare la direzione del vento. Ogni errore diventa un’occasione per capire meglio come funziona il movimento, e questo rende il lavoretto anche un piccolo esperimento.
Queste girandole, che sembrano giocattoli, insegnano molto più di quanto si pensi. Dietro ogni piega e ogni foro c’è manualità, attenzione e logica, cose che, oggi, servono più che mai.