
la bellissima cascata del Toce - ecoblog.it
Altissima, tra le più elevate d’Europa, questa cascata è in Italia ed è particolarmente affascinante. Offre uno spettacolo mozzafiato.
Nel cuore delle Alpi Lepontine, a quota 1675 metri sul livello del mare, si staglia la maestosa Cascata del Toce, conosciuta anche come La Frua o Frütt Fall nel dialetto walser locale. Riconosciuta come la più alta e imponente cascata del Piemonte e d’Italia, essa rappresenta uno dei simboli naturalistici più affascinanti della Val Formazza e attrae ogni anno un flusso crescente di visitatori, appassionati di natura e sportivi.
La maestosità della Cascata del Toce: un gioiello naturale e storico
Con un salto di ben 143 metri e una larghezza massima alla base di circa 60 metri, la Cascata del Toce si impone come una delle cascate più spettacolari dell’intero arco alpino. Il suo tuffo d’acqua si sviluppa lungo un reclinamento roccioso di 200 metri, creando un “fiocco” d’acqua largo circa 20 metri all’orlo del salto. Tuttavia, la portata d’acqua completa è visibile solo per alcuni mesi l’anno, da giugno a settembre, a causa dello sfruttamento delle acque del fiume Toce per la produzione di energia idroelettrica. Le acque vengono infatti raccolte nel bacino artificiale del Lago di Morasco, a monte della cascata, e convogliate attraverso una galleria fino alla centrale di Ponte dell’Enel, una delle principali fonti energetiche della valle.
Questa gestione idrica ha reso la cascata una vera “regina” che si concede agli spettatori solo in determinati orari e periodi, regalando però spettacoli di rara intensità e suggestione. Un balconcino in legno, proteso sopra il salto, offre un punto di osservazione privilegiato per ammirarne la potenza e il fragore delle acque, mentre nelle vicinanze si trova l’Hotel della Cascata, costruito nel 1923 in stile Decò dall’architetto Piero Portaluppi, che testimonia la lunga tradizione turistica e culturale della zona.

La Cascata del Toce è più di un fenomeno naturale: è un simbolo storico e culturale della Val Formazza, meta amata e visitata da personalità illustri come Richard Wagner, Gabriele D’Annunzio, la Regina Margherita e Vittorio Emanuele II. Questi visitatori ne hanno descritto la bellezza con toni entusiastici, contribuendo a consolidarne la fama internazionale.
Il fiume Toce, che alimenta la cascata, nasce dalla confluenza di tre torrenti nella piana di Riale e attraversa la valle, offrendo un paesaggio di straordinaria bellezza fatto di pascoli verdi, distese di genziane e caratteristiche abitazioni walser. Il sentiero che costeggia la cascata si inserisce nel tracciato storico della via mercantile del Gries, antica via di collegamento tra Milano e Berna, oggi percorso da escursionisti e ciclisti appassionati.
Come raggiungere e vivere l’esperienza della Cascata del Toce
Per raggiungere la Cascata del Toce si percorre la Strada Statale 659, partendo dall’Autostrada A26 e proseguendo in direzione di Crodo, Premia e Formazza. La frazione di Frua, dove si trova la cascata, dista circa un’ora da Domodossola ed è situata a pochi chilometri dal confine svizzero.
L’accesso alla cascata è gratuito, ma la sua apertura è regolamentata per garantire il funzionamento delle centrali idroelettriche e la conservazione dell’ambiente. In genere, la cascata è visibile nella sua massima portata dalle 10:00 alle 16:00 nei giorni festivi e in una fascia oraria più limitata durante i giorni feriali, da giugno a metà settembre. Per informazioni aggiornate sugli orari e le aperture si consiglia di consultare il sito ufficiale del Comune di Formazza o l’Ufficio Turistico Pro Loco.