
Zanzare addio, questa pianta tropicale fa miracoli -ecoblog.it
Pianta dell’incenso: facile da coltivare, ideale per balconi e giardini, offre benefici rilassanti e proprietà repellenti naturali contro zanzare e altri insetti.
Con l’arrivo dell’estate, la lotta contro le zanzare e gli insetti fastidiosi torna d’attualità. Tra le soluzioni naturali più efficaci e apprezzate si distingue la pianta dell’incenso, nota scientificamente come Plectranthus coleoides.
Originaria delle zone tropicali, questa pianta non solo abbellisce balconi e giardini con le sue foglie verdi bordate di bianco, ma emana un profumo intenso capace di tenere lontani gli insetti, in particolare le zanzare.
Caratteristiche e origini della pianta dell’incenso
La Plectranthus coleoides, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, è riconoscibile per le sue foglie carnose, morbide e leggermente vellutate, che sprigionano un aroma balsamico molto gradevole se sfregate. Questo profumo intenso, simile all’incenso da cui prende il nome, è la chiave del suo potere repellente naturale contro gli insetti.

Originaria delle regioni tropicali di Asia e Africa, la pianta si adatta sia alla coltivazione in vaso che in piena terra, risultando resistente e facile da curare. Fiorisce con piccoli fiori bianco-lilla nei mesi più caldi, aggiungendo un tocco decorativo a balconi, terrazzi e aiuole.
Oltre al suo utilizzo ornamentale, la pianta dell’incenso è apprezzata per le sue molteplici proprietà benefiche. In medicina naturale, viene impiegata per le sue capacità rilassanti e tonificanti: il suo aroma aiuta a ridurre stress e ansia, mentre l’infuso delle sue foglie essiccate è utilizzato per calmare l’insonnia e favorire la digestione. L’olio essenziale estratto dalle foglie ha un’efficacia comprovata nel trattamento di disturbi respiratori come tosse, raffreddore e asma, grazie anche alle sue proprietà antibatteriche e antifungine.
In aromaterapia, le foglie essiccate e bruciate come incenso generano un’atmosfera meditativa e rilassante, ideale per pratiche di yoga, meditazione e momenti di preghiera. L’olio essenziale diffuso nell’ambiente contribuisce a stimolare il sistema limbico, riducendo lo stress e favorendo il benessere emotivo.
Coltivare la Plectranthus coleoides è semplice anche per i meno esperti, a patto di seguire alcune regole fondamentali. La pianta predilige un terreno ben drenato, leggero e ricco di sostanze organiche: una miscela di terriccio universale con sabbia o perlite è ideale per evitare ristagni d’acqua che possono causare marciumi radicali. Se coltivata in vaso, è indispensabile un contenitore con fori di drenaggio.
Per quanto riguarda l’esposizione, la pianta ama la luce ma non tollera il sole diretto nelle ore più calde della giornata; una posizione luminosa a est o un angolo semi-ombreggiato in giardino rappresentano la scelta migliore. In inverno, è consigliabile proteggerla da temperature inferiori ai 10 gradi.
L’irrigazione deve essere regolare ma moderata: è importante annaffiare solo quando il terreno è asciutto al tatto, aumentando la frequenza in estate e riducendola in inverno per evitare ristagni.
Il profumo intenso della pianta dell’incenso è particolarmente sgradito alle zanzare e ad altri insetti come mosche e piccoli parassiti, rendendola un’ottima soluzione naturale per proteggere gli spazi esterni. Per potenziarne l’efficacia, si consiglia di posizionarla vicino a zone di frequente presenza umana, come tavoli all’aperto e ingressi, e di sfregare le foglie per intensificare l’aroma.