
Gli alimenti più colpiti dagli aumenti dal 2021 a oggi(www.ecoblog.it)
Anche se l’inflazione mostra segni di lieve rallentamento, il peso del carrello della spesa continua a gravare sulle famiglie italiane.
Un’analisi comparativa dei prezzi tra giugno 2021 e oggi evidenzia aumenti sostanziali su molti beni di consumo quotidiano, con rincari che in alcuni casi superano il 50%. Tra questi figurano alimenti fondamentali, presenti regolarmente nelle spese settimanali di milioni di italiani.
Secondo l’Unione Nazionale Consumatori, nonostante il calo del tasso d’inflazione complessivo, numerosi prodotti da supermercato mantengono prezzi elevati rispetto ai livelli pre-crisi. Per questo motivo, è consigliabile approfittare delle offerte e fare scorta quando possibile, così da limitare l’impatto economico sul bilancio familiare.
Con la pressione della crisi economica che si riflette sulle tasche delle famiglie, diventa indispensabile monitorare attentamente le promozioni dei supermercati. Tra i prodotti più soggetti a forti rincari, l’olio di oliva si distingue per un aumento del prezzo del 59,5% negli ultimi quattro anni. Questo ingrediente, pilastro della dieta mediterranea, è ormai percepito come un bene di lusso, rendendo ogni sconto un’occasione da non perdere.
Segue il burro, con un incremento del 58,6% rispetto a giugno 2021. Essenziale in molte preparazioni domestiche, sia dolci che salate, il burro è tra i prodotti da tenere sotto controllo per eventuali offerte vantaggiose.
Il riso, altro alimento base della cucina italiana, ha subito un rincaro del 49,1%. Questo aumento progressivo nel tempo rende consigliabile l’acquisto in promozione per evitare ulteriori aggravi di spesa.
Al quarto posto si colloca il caffè, con un aumento del 46,6%. Trattandosi di un prodotto molto consumato, specie da chi non rinuncia a più tazze giornaliere, il suo impatto sul budget familiare è rilevante.
Infine, il cioccolato in polvere registra un aumento del 44,6%, confermandosi tra gli alimenti più colpiti dalla crescita dei prezzi.
L’importanza di una spesa consapevole e strategica
Nonostante qualche rallentamento nella crescita dei prezzi, ben 29 dei 40 prodotti con i rincari più elevati restano alimenti di base, indispensabili per ogni famiglia. Con un’inflazione complessiva del 17,8% dal 2021, diventa fondamentale adottare strategie d’acquisto intelligenti per contenere i costi.
L’Unione Nazionale Consumatori, associazione fondata nel 1955 e riconosciuta a livello nazionale come rappresentante dei diritti dei consumatori, sottolinea l’importanza di monitorare attentamente le offerte e approfittare delle promozioni per fare scorta dei prodotti maggiormente colpiti dagli aumenti. Tale comportamento può fare una differenza significativa sul bilancio domestico.
L’Unione, che vanta una rete di oltre 150 comitati e delegazioni sul territorio nazionale, si impegna costantemente nella tutela dei consumatori attraverso assistenza, consulenza e informazione, oltre che nella promozione di una cultura di consumo responsabile e consapevole. Ogni anno gestisce quasi mezzo milione di reclami e richieste di chiarimenti da parte dei cittadini, dimostrando un ruolo centrale nel panorama della tutela dei diritti dei consumatori in Italia.

In un contesto economico segnato da rincari persistenti, è essenziale adottare alcune semplici strategie per limitare l’impatto sul portafoglio:
- Controllare regolarmente le offerte promozionali nei supermercati di fiducia, specialmente per gli alimenti soggetti a maggiori aumenti come olio di oliva, burro, riso, caffè e cioccolato in polvere.
- Fare scorta quando i prodotti di uso quotidiano sono in offerta, per evitare di doverli acquistare a prezzo pieno successivamente.
- Preferire prodotti di stagione e locali, che spesso presentano prezzi più contenuti e garantiscono freschezza e qualità.
- Utilizzare app e strumenti digitali che aiutano a confrontare i prezzi e individuare le migliori occasioni sul territorio.
- Adottare abitudini di consumo consapevoli, evitando sprechi e pianificando i pasti settimanali per ottimizzare gli acquisti.
La consapevolezza nell’acquisto, unita all’attenzione alle variazioni di prezzo segnalate da associazioni come l’Unione Nazionale Consumatori, può rappresentare un valido alleato per le famiglie italiane in questa fase di incertezza economica e di rincari alimentari.