
Lavatrice che puzza, il consiglio per pulirla a fondo - ecoblog.it
L’accumulo di calcare, muffe e residui di detersivo è spesso la ragione dei cattivi odori provenienti dalla lavatrice: con una manutenzione mirata è possibile eliminarli e prevenire nuovi problemi.
Quando da una lavatrice proviene un odore sgradevole significa che al suo interno si è creato un ambiente favorevole a batteri e muffe. Il problema non va trascurato: oltre a compromettere la freschezza dei capi lavati, rischia di ridurre l’efficienza dell’elettrodomestico. Le lavatrici, utilizzando acqua, detersivi e cicli di lavaggio frequenti, accumulano facilmente umidità e incrostazioni che, se non rimosse, diventano fonte di cattivo odore. Un controllo regolare e qualche accorgimento semplice possono risolvere il problema e garantire un bucato pulito e profumato.
Pulizia dei componenti interni e rimedi naturali
Una delle prime aree da controllare è il cassetto del detersivo, spesso trascurato e ricco di residui. Qui muffe e batteri trovano terreno fertile. Estrarlo una volta al mese e lavarlo con acqua calda e aceto riduce la formazione di incrostazioni. Se rimangono tracce di detersivo secco, una spazzola morbida è utile per rimuoverle. Lo stesso vale per la guarnizione della porta, dove si annidano pelucchi e umidità. Pulirla con un panno in microfibra imbevuto di acqua calda e aceto, facendo attenzione agli angoli nascosti, è un passo importante per mantenere la macchina igienica.

Un altro rimedio efficace è il lavaggio a vuoto con aceto bianco o bicarbonato di sodio. Riempire il cestello con due tazze di aceto oppure un pacchetto di bicarbonato e avviare un ciclo ad alta temperatura, intorno ai 90 gradi, permette di disinfettare il tamburo e neutralizzare gli odori persistenti. Questa procedura è particolarmente utile per chi lava spesso a basse temperature, condizioni in cui i batteri tendono a sopravvivere.
Alcuni preferiscono ricorrere a prodotti specifici per la pulizia della lavatrice, disponibili in commercio. Questi detergenti sono formulati per sciogliere calcare e sporco, ma vanno usati seguendo attentamente le istruzioni del produttore e verificando la compatibilità con il proprio modello. Alternare cicli naturali con aceto e bicarbonato a prodotti professionali può essere un buon equilibrio per garantire una manutenzione completa. Stabilire una routine di questo tipo riduce non solo i cattivi odori ma anche il rischio di guasti legati all’accumulo di sporco interno. Una manutenzione mensile permette alla lavatrice di funzionare meglio, assicurando risultati migliori nel lavaggio dei capi.
Ventilazione, scarico e accorgimenti quotidiani
Oltre alla pulizia interna, la prevenzione dei cattivi odori passa anche da gesti semplici. Uno dei più efficaci è lasciare lo sportello aperto dopo ogni lavaggio: l’aria circolante riduce l’umidità e impedisce la formazione di muffe. Anche non sovraccaricare il cestello è importante: un carico eccessivo non solo riduce l’efficacia del lavaggio ma lascia indumenti e pareti interne troppo umide, condizioni che favoriscono i cattivi odori. Un aspetto spesso trascurato è il controllo delle tubature di scarico. Ostruzioni o residui nei tubi possono essere la vera causa dei cattivi odori. Dedicarvi un’ora per verificare il corretto deflusso dell’acqua aiuta a prevenire problemi futuri. Allo stesso modo, il filtro della lavatrice deve essere pulito periodicamente: è il componente che trattiene i residui più grossolani e, se trascurato, può compromettere sia l’efficienza del lavaggio sia la freschezza dell’acqua che circola all’interno.
La posizione della lavatrice gioca un ruolo secondario ma non irrilevante. Se collocata in ambienti molto umidi, è bene controllare che non ci siano perdite d’acqua, condensa o ristagni intorno alla macchina. Qualsiasi infiltrazione esterna può contribuire al problema degli odori. Seguendo questi accorgimenti si riduce in modo significativo il rischio di odori sgradevoli. Una lavatrice ben curata garantisce indumenti sempre puliti e profumati, prolungando al tempo stesso la durata dell’elettrodomestico. Investire un po’ di tempo nella manutenzione domestica evita spese più elevate e mantiene la qualità del bucato costante nel tempo.