
L’importanza di avere sempre con sé il documento assicurativo - Ecoblog.it
Circolare senza questo documento può costare caro: la multa può arrivare fino a 3.500 euro con la sospensione della patente.
L’obbligo di essere sempre muniti di tutta la documentazione necessaria alla guida dei veicoli sulle strade italiane è un requisito imprescindibile, soprattutto in considerazione dei frequenti controlli delle forze dell’ordine. Nonostante ciò, l’Italia registra ancora un numero elevato di mezzi circolanti senza copertura assicurativa, con conseguenze pesanti per i trasgressori e per l’intero sistema assicurativo nazionale.
Guidare un veicolo in Italia, così come nella maggior parte dei Paesi europei, richiede la presenza obbligatoria di determinati documenti: la patente di guida valida, la carta di circolazione e, fondamentale, il certificato di assicurazione RC auto. Durante un controllo stradale, la richiesta principale delle forze dell’ordine è proprio l’esibizione di questi documenti. La mancanza anche di uno solo di questi comporta sanzioni severe.
L’assenza del certificato assicurativo, in particolare, non è solo un’infrazione formale ma un reato che comporta una sanzione pecuniaria che può variare da un minimo di 866 euro fino a un massimo di 3.464 euro, secondo l’articolo 193 del Codice della Strada. Nei casi di recidiva, cioè per chi viene colto in violazione almeno due volte in due anni, la multa può raddoppiare e si rischia anche la sospensione della patente fino a due mesi.
Un fenomeno preoccupante: 2,9 milioni di veicoli senza assicurazione
Secondo i dati più recenti forniti dall’ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) relativi al 2024, in Italia circolano circa 2,9 milioni di veicoli senza alcuna copertura assicurativa, pari al 6,1% del totale. Questo dato rappresenta un aumento significativo rispetto agli anni precedenti e si traduce in un’evasione assicurativa stimata in circa 1,4 miliardi di euro all’anno.
Questa situazione grava pesantemente su tutti gli automobilisti onesti, costretti a pagare premi assicurativi più elevati per compensare le perdite delle compagnie. È da sottolineare come la distribuzione di questa irregolarità sia fortemente disomogenea sul territorio nazionale: nel Nord Italia la percentuale di veicoli non assicurati si attesta al 4,9%, mentre nelle regioni meridionali e insulari raggiunge valori molto più alti, rispettivamente 8,3% e 7,9%. La Campania registra il picco più alto con il 10,6% dei veicoli privi di assicurazione.

Il Codice della Strada prevede sanzioni rigorose per chi viene sorpreso a circolare senza assicurazione. Oltre alla multa che può arrivare fino a 3.464 euro, è prevista la confisca del veicolo e la sospensione della patente in caso di recidiva. Le forze dell’ordine, nel corso dei controlli, possono anche sequestrare il mezzo fino a quando non viene regolarizzata la posizione assicurativa.
La mancanza di copertura non è solo un rischio legale ma espone il conducente e i terzi a gravi conseguenze economiche e civili in caso di incidente stradale. Chi circola senza assicurazione rischia infatti di dover risarcire di tasca propria ogni danno causato a persone o cose, con un potenziale impatto finanziario devastante.
Un quadro regionale: la Campania al centro dell’attenzione
La regione Campania, con una percentuale di veicoli non assicurati superiore al 10%, rappresenta il territorio più critico in Italia. Nonostante un incremento più marcato del fenomeno sia stato registrato nel Nord Italia nel quadriennio 2021-2024, la Campania resta la regione con la quota più alta di irregolarità, riflettendo alcune criticità storiche del Mezzogiorno in tema di rispetto delle normative.
Il capoluogo Napoli e le sue province continuano a essere zone in cui la sfida contro l’evasione assicurativa è particolarmente ardua. Le autorità locali e le associazioni di categoria stanno intensificando le campagne di sensibilizzazione e controlli per contrastare questo fenomeno.