
Se lo conservi così, il formaggio non andrà mai sprecato: è il rimedio degli antichi caseifici - ecoblog.it
Conservare correttamente il formaggio è fondamentale, se lo fai così non andrà mai a male: il metodo segreto dei caseifici!
La prima regola per conservare il formaggio è adattare il metodo al tipo di prodotto. I formaggi freschi, come la mozzarella o la ricotta, hanno un contenuto di umidità elevato e devono essere conservati in frigorifero, preferibilmente in contenitori ermetici o avvolti in pellicola alimentare per evitare che assorbano odori estranei e si secchino. È importante mantenere una temperatura stabile, generalmente tra 2 e 6 gradi Celsius.
Per i formaggi a pasta dura, come il Parmigiano Reggiano o il Grana Padano, la conservazione ottimale prevede l’avvolgimento in carta oleata o in carta da formaggio, che permette al prodotto di “respirare” evitando l’eccessiva umidità che potrebbe favorire la formazione di muffe. Successivamente, può essere riposto in frigorifero nella parte meno fredda, come il cassetto delle verdure, dove la temperatura è più costante.
I formaggi a pasta molle con crosta fiorita – come il Brie o il Camembert – devono essere avvolti in carta da formaggio o in pellicola specifica per alimenti, ma vanno consumati entro pochi giorni per evitare che perdano la loro cremosità e diventino troppo intensi nel sapore.
Metodi efficaci per la conservazione del formaggio
Un altro aspetto cruciale per conservare il formaggio senza sprechi è il controllo della temperatura. In frigorifero, è preferibile evitare sbalzi termici che possono compromettere la struttura e il sapore del prodotto. Inoltre, è consigliabile non conservare il formaggio vicino a cibi dal forte odore, come cipolle o aglio, per evitare contaminazioni aromatiche.
Per chi desidera una conservazione più lunga, è possibile congelare alcuni tipi di formaggio, anche se questa pratica è consigliata solo per formaggi stagionati e duri, perché quelli freschi tendono a perdere consistenza e qualità dopo il congelamento. Prima di congelare, è bene porzionare il formaggio in quantità adatte all’uso futuro, avvolgendolo in pellicola e inserendolo in sacchetti freezer per minimizzare il rischio di bruciature da gelo.

Per ridurre efficacemente lo spreco di formaggio, è utile adottare alcune strategie pratiche. Innanzitutto, acquistare quantità adeguate in base al consumo settimanale, evitando di accumulare scorte eccessive che rischiano di deteriorarsi. Inoltre, è consigliabile consumare prima i formaggi più freschi o quelli con scadenza più ravvicinata.
Un trucco per utilizzare al meglio gli avanzi di formaggio è quello di grattugiarli e conservarli in piccoli contenitori o sacchetti, pronti per essere aggiunti a piatti come pasta, insalate o zuppe. In questo modo si evita che il formaggio inutilizzato si secchi o vada sprecato.
Infine, ricordiamo che la muffa sulla superficie di formaggi a pasta dura può essere eliminata tagliando con un coltello la parte interessata. Mentre sui formaggi freschi è meglio evitare il consumo se si sviluppano muffe, per motivi di sicurezza alimentare.