I quaderni vecchi non si smaltiscono come pensi: evita brutte sorprese - ecoblog.it
Dal ricettario fatto a mano agli aquiloni: i quaderni usati possono rinascere in tanti modi sostenibili e divertenti.
Con l’arrivo di settembre e la riapertura delle scuole, molti si trovano a fare ordine tra gli scaffali pieni di vecchi quaderni e materiali scolastici consumati. Spesso vengono gettati via senza pensarci troppo, eppure possono avere una seconda vita utile, educativa e anche divertente. Riciclarli non è solo una scelta ecologica, ma anche un modo per ridurre gli sprechi e stimolare la creatività dei più piccoli.
Come riutilizzare i vecchi quaderni
Prima di buttarli, vale la pena controllare se ci sono pagine bianche o in buono stato. Da lì può partire un piccolo laboratorio domestico di riciclo creativo. Con un po’ di fantasia, i fogli non scritti possono trasformarsi in nuovi strumenti per la scuola o per la casa.
I fogli intonsi, ad esempio, si possono raccogliere e piegare a metà, rilegandoli con dello spago e una copertina di cartoncino per creare nuovi quadernini. In questo modo si ottiene un taccuino perfetto per appunti, schizzi o liste, con il vantaggio di non sprecare carta nuova. Le copertine rigide dei vecchi quaderni possono essere recuperate e decorate, diventando nuove copertine per i quaderni dell’anno successivo.

Un altro riuso pratico è quello dei post-it fatti in casa. Basta ritagliare i fogli rimasti in piccoli quadrati e raccoglierli in una scatolina: diventeranno mini foglietti per note veloci o promemoria, ideali da attaccare accanto al computer o sulla bacheca di casa. Chi studia o lavora può invece creare una cartella per appunti: si tagliano i fogli recuperati della stessa dimensione, si uniscono con una clip o una molla da portablocco e il blocco note è pronto per l’uso quotidiano.
I quaderni possono anche diventare un oggetto creativo da tenere in cucina. Con i fogli rimasti bianchi si può realizzare un ricettario fai-da-te, piegandoli a metà, forandoli con una perforatrice e legandoli con un nastro colorato. Aggiungendo etichette o divisori, ogni sezione può contenere antipasti, primi o dolci, trasformando un vecchio quaderno in un diario culinario personalizzato.
Per chi ama i lavori manuali, le pagine scritte o colorate possono essere riciclate in aquiloni di carta, usando bastoncini di legno, spago e colla. Un’attività semplice e allegra da fare con i bambini all’aperto. E non finisce qui: la carta dei quaderni può diventare origami, coriandoli o piccole sculture in cartapesta, perfette per intrattenere i più piccoli o decorare la casa in modo originale.
Dove buttare i quaderni che non si possono più riutilizzare
Se il quaderno è ormai troppo consumato o non più utilizzabile, è importante sapere dove smaltirlo correttamente. I quaderni, essendo composti principalmente di carta, devono essere gettati nella raccolta differenziata della carta, anche se sono scritti, disegnati o colorati. Prima di farlo, però, è necessario rimuovere copertine in plastica, spirali metalliche e qualsiasi elemento non riciclabile, come elastici o adesivi.
I fogli con post-it o etichette adesive vanno separati, perché le colle possono compromettere il processo di riciclo. Lo stesso vale per i quaderni con inserti di plastica o metallo: meglio smontarli per assicurare che ogni parte venga smaltita nel modo corretto. Questo piccolo gesto fa la differenza. Il riciclo dei quaderni contribuisce a ridurre i rifiuti domestici e insegna ai bambini il valore del riuso e del rispetto per l’ambiente. Ogni pagina salvata rappresenta un passo in più verso un modo di vivere più consapevole e sostenibile, dove anche un vecchio quaderno può raccontare una nuova storia.
