Non buttare nulla: trasforma carta e tessuti in copertine per quaderni uniche - ecoblog.it
Carta da regalo, stoffa, fiori secchi e vecchie copertine: come trasformare ogni quaderno in un oggetto unico senza spendere
A ogni inizio anno scolastico tornano le spese per il materiale didattico, e tra queste le copertine per i quaderni occupano un ruolo più importante di quanto sembri. In un periodo in cui si cerca di risparmiare e ridurre i rifiuti, molte famiglie stanno riscoprendo la praticità del fai da te, anche grazie alla semplicità con cui si possono realizzare copertine creative, economiche e sostenibili. La carta da pacchi, la stoffa inutilizzata, piccoli scarti di feltro o persino fiori secchi diventano alleati preziosi per trasformare i quaderni in pezzi unici.
L’attività può coinvolgere anche i più piccoli, che si divertono a scegliere colori, materiali e motivi. Il vantaggio? Ogni quaderno si distingue dagli altri e resiste meglio all’uso quotidiano, soprattutto se si adottano alcuni accorgimenti tecnici per migliorare tenuta e funzionalità. Non si tratta solo di estetica, ma di scelte consapevoli, capaci di coniugare praticità, riuso e creatività.
Carta, stoffa, feltro e scrap: come rivestire i quaderni con materiali semplici
Tra le opzioni più rapide e accessibili c’è sicuramente la carta da regalo: decorativa, leggera e facilmente modellabile, permette di rivestire in pochi minuti qualsiasi quaderno. Basta lasciare un margine sufficiente ai lati, piegare i bordi verso l’interno e fissare il tutto con nastro biadesivo. Per aumentare la resistenza, è utile proteggere le aree più delicate con del washi tape, disponibile in varie fantasie. Anche i fiori secchi, se incollati con colla vinilica diluita e coperti da uno strato protettivo, possono dare un tocco romantico e naturale alle copertine.
Chi ha vecchi scampoli di tessuto può usarli per creare copertine removibili: si ritaglia un rettangolo più ampio del quaderno, si piegano i bordi e si formano due alette laterali in cui infilare la prima e l’ultima pagina. Non serve saper cucire: una colla per tessuti o il ferro da stiro con adesivi termici bastano per assemblare la copertina in pochi minuti. Il vantaggio è che può essere rimossa e riutilizzata, anche per altri libri.

Il feltro, invece, è perfetto per progetti più strutturati. Si possono ritagliare sagome a tema (animali, lettere, simboli) da incollare sulla copertina o usare come base per tutto il rivestimento. Combinando più colori, aggiungendo bottoni o pizzi, si ottiene un effetto visivo vivace ma resistente all’usura. È un materiale adatto anche ai più piccoli, perché non sfilaccia e si taglia con facilità.
Per i più creativi, c’è lo scrapbooking: si parte da un cartoncino rigido da fissare sulla copertina, poi si aggiungono ritagli, adesivi, scritte, washi tape. Il trucco è evitare troppi strati e fissare tutto con colla stick o biadesivo. Per proteggere il lavoro, si può applicare una pellicola trasparente adesiva o usare uno spray fissante.
Recupero intelligente: decorare, colorare o trasformare le vecchie copertine in nuovi oggetti
Non sempre serve partire da zero. Se le vecchie copertine di plastica sono ancora in buono stato, possono essere decorate e personalizzate con colori acrilici, pennarelli indelebili o stencil. Una volta stesa una base di colore uniforme, si possono aggiungere disegni, paesaggi o scritte. Per evitare sbavature, meglio inserire un foglio sotto la copertina durante la pittura o lavorare su copertine rimovibili.
Un’altra idea interessante è riutilizzare le copertine in plastica danneggiate trasformandole in astuccetti o custodie. Si taglia un rettangolo, si incollano i lati con colla a caldo, si aggiunge del velcro per la chiusura e il gioco è fatto. Si possono decorare con washi tape o pittura acrilica per un risultato più curato. In questo modo, si dà nuova vita a un oggetto che sarebbe altrimenti finito tra i rifiuti.
Anche un cartoncino colorato può diventare base per una nuova copertina, da decorare con collage, disegni, timbri o materiali di recupero. È sufficiente incollarlo sul fronte e sul retro del quaderno per ottenere una superficie uniforme su cui sbizzarrirsi. Questa tecnica è perfetta per i bambini, che possono creare copertine da colorare su misura, usando pennarelli o matite, e modificarle nel tempo.
Il fai da te non richiede abilità particolari: basta un po’ di tempo, materiali di recupero e voglia di sperimentare. Ogni quaderno diventa così un progetto personale, che rispecchia gusti, umore e fantasia. In un periodo in cui la sostenibilità si costruisce anche nei piccoli gesti, creare una copertina a partire da materiali che abbiamo già in casa può fare la differenza.
