Fondo sporco del WC, questo è il trucco degli hotel per farlo tornare nuovo: resti senza parole - ecoblog.it
Con sapone, tea tree oil e acido citrico puoi pulire a fondo il WC incrostato e rimuovere il calcare in 30 minuti.
Tra le superfici più trascurate ma soggette a sporco ostinato c’è il fondo del WC, punto critico del bagno dove si accumulano calcare e incrostazioni. Anche con pulizie regolari, quest’area tende a macchiarsi con il passare del tempo, creando un effetto opaco e poco igienico. Molti scelgono di ricorrere a prodotti chimici aggressivi, ma esiste un rimedio più delicato, a base di ingredienti comuni, che consente di ripristinare la brillantezza della ceramica senza danneggiarla.
Il metodo, ormai diffuso in numerosi gruppi dedicati alle pulizie domestiche, è semplice, rapido ed efficace. Basta combinare tre ingredienti facilmente reperibili in casa per ottenere un composto detergente che scioglie calcare e residui organici senza lasciare odori fastidiosi o aloni. Il risultato è un WC più pulito, profumato e igienizzato, anche nei punti meno accessibili.
Come preparare il composto detergente contro le incrostazioni
La miscela si basa su un equilibrio tra detergente sgrassante, disinfettante naturale e acido delicato, capace di agire anche nelle zone più compromesse del fondo WC. Gli ingredienti sono: 2 cucchiai di sapone per piatti, utile per sciogliere i residui organici; 30 gocce di tea tree oil, noto per le sue proprietà antibatteriche e antifungine; 1 cucchiaio di acido citrico, efficace contro il calcare.
Per iniziare, serve una ciotola di plastica in cui versare il sapone per piatti. Si aggiungono le gocce di tea tree oil e si mescola energicamente. Poi si unisce l’acido citrico, continuando a mescolare fino a ottenere un composto omogeneo e cremoso.

A questo punto si può procedere con la pulizia: va eliminata l’acqua dal fondo del WC, ad esempio spingendola verso il tubo di scarico con uno scopino. Una volta asciutta l’area da trattare, si prende una spugnetta morbida, si applica una parte del composto e si strofina energicamente lungo le pareti interne del water, concentrandosi sul fondo. Dopo la prima passata si versa il resto della miscela nel WC, distribuendolo con lo scopino per raggiungere ogni angolo. Il prodotto deve agire per almeno 30 minuti.
Cosa succede dopo 30 minuti: un fondo bianco senza calcare né residui
Trascorso il tempo necessario, si procede con una nuova strofinata, sempre usando lo scopino per WC. In questa fase il prodotto, ormai ammorbidito e attivato, rimuove con facilità i residui più resistenti, anche quelli aderenti da settimane. Si tira poi lo sciacquone e si controlla il risultato. Il fondo torna bianco e privo di macchie, senza l’uso di candeggina né detergenti chimici irritanti.
Questo metodo si può ripetere una volta a settimana, oppure ogni due se il bagno è poco utilizzato. È indicato anche nei casi in cui la durezza dell’acqua favorisca la formazione di calcare frequente, oppure quando non si vogliono usare prodotti aggressivi in presenza di bambini o animali.
Il tea tree oil, oltre a profumare in modo discreto, lascia una pellicola igienizzante che ritarda la formazione di nuove incrostazioni. L’acido citrico, invece, ha il vantaggio di essere biodegradabile e sicuro per le tubature, a differenza di altri prodotti più corrosivi.
Chi desidera un’alternativa alla classica candeggina può quindi affidarsi a questo metodo naturale, economico e rispettoso dell’ambiente, con la certezza di ottenere un risultato visibile già dal primo utilizzo.
