Stendere il bucato in casa quand quando piove è un errore - Ecoblog.it
Quando piove non si dovrebbe mai stendere il bucato in casa, anche se può sembrare un gesto naturale. Si tratta infatti di un’azione che può comportare rischi, ecco quali.
Avere uno spazio esterno alla propria casa può essere particolarmente utile, non solo perché può consentire di allestire un giardino, ma anche perché può essere sfruttato per stendere il bucato quando le condizioni meteo non permettono di farlo fuori. Agire in questo modo può ovviamente diventare difficile quando piove, cosa che può perdurare anche per qualche giorno, per questo diventa inevitabile effettuare questa azione all’interno, magari in una stanza adibita per questo scopo.
In realtà, questa soluzione è diffusa, ma non può essere considerata la soluzione migliore, nonostante molti ne siano all’oscuro e siano abituati a farlo costantemente quando è necessario. Ci sono infatti diverse motivazioni che dovrebbero apingerci a trovare una soluzione alternativa, sia per i danni che questo può provoxare ai capi stessi, sia per noi che viviamo all’interno dell’abitazione. Una volta venuti a conoscenza di questo, sarà naturale mettere da parte all’istante questa abitudine.
Stendere il bucato in casa quando piove è un errore: ecco perché
Non può che essere quindi importante sapere per quale motivo sia sbagliato stendere il bucato in casa quando piove, visto che con ogni probabilità sono in tanti a fare così da anni. Si tratta di un comportamento che è innanzitutto dannoso perché favorisce la formazione di umidità e muffa sui muri, che possiamo notare quando diventano neri, soprattutto sugli angoli. Questo si verifica perché i tessuti sprigionano l’umidità in fase di asciugatura, arrivando a liberarla nell’aria, portando quindi a un fenomeno che probabilmente conosciamo ma di cui forse non sapevamo la causa.
Una situazione del genere è assolutamente da evitare, può ripercuotersi sulla salute di chi vive all’interno dell’abitazione, che può andare incontro ad allergie e problemi di respiratori, in grado anche di aggravarsi se già si soffre di questi problemi. È facile riscontrare sintomi quali asma, stanchezza e afaticamento, pià evidenti nelle categorie più sensibili, quali bambini e anziani.

Questa non è però l’unica conseguenza che dovremmo considerare come effetto di questo modo di agire. A farne le spese possono essere anche gli impianti di riscaldamento e condizionamento, che possono diventare meno efficienti, funzionando quindi come da nostra accensione ma con risultati inferiori rispetto all’impostazione prescelta.
A questo punto è bene sapere cosa sia meglio fare se non sappiamo come gestire il bucato in queste giornate in cui il meteo è avverso. Particolarmente utile può essere l’installazione in uno dei locali di un deumificicatore, capace di assorbire l’umidità in eccesso dall’aria, così da facolitare l’asciugatura senza che questo comporti la formazione della muffa. A questo strumento possono essere affiancati anche stendini pieghevoli da collocare nelle stanze più ventilate, oltre a ventole o asciugatrici a ciclo d’aria, perfette per rimuovere l’umidità senza creare troppo calore.
