Arriva il bonus bollette anche nel 2026, ma lo perdi se non fai questo entro gennaio -ecoblog.it
Il bonus bollette sarà confermato anche per il 2026, mantenendo il suo ruolo cruciale nel sostegno alle famiglie italiane di fronte ai costi energetici crescenti.
Tuttavia, per continuare a beneficiare di questi aiuti, è necessario rispettare un passaggio fondamentale: aggiornare l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) entro gennaio 2026.
Questo adempimento è indispensabile per non perdere il diritto agli sconti sulle bollette di luce, gas e acqua, che possono complessivamente arrivare a un risparmio di circa 1.226 euro all’anno.
Arriva il bonus bollette anche nel 2026, ma lo perdi se non fai questo entro gennaio
Il criterio cardine per accedere al bonus resta l’Isee, con soglie precise che determinano la platea dei beneficiari:
- Famiglie con Isee fino a 9.530 euro annui;
- Famiglie numerose con almeno quattro figli a carico, con soglia Isee estesa fino a 20.000 euro annui.

Per queste categorie, il bonus viene erogato in modo automatico tramite l’Inps, che trasmette i dati aggiornati ai fornitori di energia elettrica, gas e acqua.
Ciò significa che non è richiesta una domanda diretta: chi ha già un Isee aggiornato e registrato non deve presentare alcuna nuova richiesta. L’incentivo sociale si declina in più forme, a seconda del tipo di utenza e delle caratteristiche del nucleo familiare:
Bonus elettrico. Il bonus per l’energia elettrica varia in base al numero di componenti del nucleo familiare:
- 1-2 componenti: 167,90 euro annui;
- 3-4 componenti: 219 euro annui;
- Più di 4 componenti: 240,90 euro annui.
È previsto inoltre un bonus aggiuntivo per il cosiddetto disagio fisico, rivolto alle famiglie con persone che utilizzano apparecchiature elettriche salvavita.
In questo caso, l’agevolazione non è vincolata al limite Isee, ma richiede la presentazione di un certificato medico rilasciato dall’Asl che attesti la patologia e l’uso dell’apparecchio.
Gli importi del bonus per disagio fisico si differenziano in base al consumo:
- Fino a 600 kWh (potenza 3 kW): 167,90 euro annui;
- Fino a 1.200 kWh (potenza superiore o uguale a 4,5 kW): fino a 543,85 euro annui.
Bonus gas. Il contributo relativo al gas tiene conto di molteplici fattori: non solo il reddito e il numero dei componenti del nucleo familiare, ma anche il tipo di utilizzo del gas e la zona climatica di residenza. Ad esempio, nelle regioni con clima più rigido o in famiglie che impiegano il gas per il riscaldamento domestico, l’importo del bonus aumenta sensibilmente.
Bonus idrico. Il bonus idrico rappresenta un’ulteriore forma di sostegno, garantendo fino a 50 litri di acqua gratis al giorno per ogni componente della famiglia, equivalenti a circa 18 metri cubi all’anno per persona. Per una famiglia tipica di quattro persone, questo si traduce in un risparmio potenziale di circa 113,76 euro all’anno sulle bollette dell’acqua.
