Panettone Eurospin: dietro le quinte c’è un marchio famoso. Ecco chi lo produce - ecoblog.it
Il panettone Eurospin costa meno di 4 euro ma viene prodotto da un’azienda nota: ecco chi è e cosa c’è davvero dentro.
Il Natale si avvicina, i dolci da forno tornano protagonisti sulle tavole e il panettone resta il simbolo per eccellenza delle festività italiane. Eppure, quest’anno i prezzi sembrano fuori controllo: nelle pasticcerie artigianali si superano senza fatica i 30 euro, mentre nei supermercati le offerte partono anche da meno di 4 euro. È il caso del panettone Duca Moscati venduto da Eurospin, che divide da tempo i consumatori tra chi apprezza il risparmio e chi lo guarda con sospetto. Ma a ben vedere, dietro quel prezzo così basso si nasconde una realtà produttiva che merita attenzione.
Duca Moscati, il panettone Eurospin e il ruolo del Vecchio Forno
Il panettone venduto da Eurospin non è realizzato direttamente dal marchio, ma da un’azienda esterna. Il nome in etichetta è Duca Moscati, ma chi lo produce materialmente è Il Vecchio Forno, una storica realtà veneta con sede tra Brogliano e Cornedo Vicentino. Parliamo di un’impresa specializzata da decenni nella produzione di lievitati da ricorrenza – panettoni, pandori, colombe – che opera anche per marchi molto noti, tra cui Battistero.

Nel caso del panettone Duca Moscati, il prodotto viene realizzato su commessa, ma con la stessa struttura produttiva e il medesimo know-how impiegato per i dolci a marchio proprio. La differenza, semmai, si trova nella ricetta, nei tempi di lavorazione e nella selezione delle materie prime. I panettoni destinati alla grande distribuzione devono rispettare un prezzo target: ciò comporta compromessi, ma non necessariamente sulla qualità di base.
La composizione del panettone Eurospin è simile a quella dei prodotti più costosi. Nell’elenco ingredienti troviamo farina, uvetta (13%), scorze di arancia candite (9%), burro, tuorlo d’uovo da allevamento a terra, lievito madre. Sono presenti aromi e emulsionanti – come è comune nei panettoni industriali – ma nessun conservante eccessivo o ingrediente scadente.
Questo dimostra che, pur trattandosi di un prodotto economico, il panettone Eurospin non è affatto un dolce improvvisato. Chi lo realizza ha una reputazione consolidata, e per mantenerla non può permettersi cadute di stile, nemmeno quando lavora in private label.
Cosa cambia davvero tra un panettone premium e uno da scaffale discount
La vera domanda che si pongono i consumatori è se valga la pena spendere quattro volte tanto per un panettone artigianale, oppure se un prodotto da discount possa offrire una soddisfazione comparabile. La risposta, come spesso accade, dipende dalle aspettative e dalla consapevolezza.
Il panettone Eurospin non è artigianale, questo è chiaro. Non ha lunghe lievitazioni da 72 ore né burro di centrifuga. Ma non è neppure un prodotto trascurabile. La struttura è quella di un panettone ben fatto, con alveolatura regolare, profumo gradevole e sapore equilibrato. La differenza principale con i prodotti premium riguarda i dettagli: il tipo di burro utilizzato, il tuorlo fresco rispetto a quello pastorizzato, il livello di umidità, e i tempi di riposo dell’impasto.
È anche probabile che la stessa azienda, Il Vecchio Forno, produca panettoni diversi con ricette studiate per ciascun cliente: questo spiega perché il Duca Moscati, pur condividendo il produttore con marchi più blasonati, risulti più essenziale. Eppure, chi cerca un panettone dignitoso, ben fatto e accessibile, trova in questa opzione un compromesso valido.
Il brand stampato sulla confezione, spesso, serve solo da interfaccia commerciale. A fare la differenza è il nome in piccolo, quello che indica il produttore reale. Leggerlo permette di capire chi c’è dietro, e valutare il prodotto con maggiore lucidità.
Sminuire un panettone solo per il nome del supermercato o per il prezzo, insomma, è un approccio semplicistico. L’etichetta rivela molto più della grafica. E il risparmio, se accompagnato da consapevolezza, non è sinonimo di bassa qualità.
