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Sequestro preventivo per 4 delfini al delfinario di Rimini

La Procura della Repubblica di Rimini ha disposto il sequestro preventivo di quattro delfini del Delfinario di Rimini

Il delfinario di Rimini dopo essere stato multato a causa di irregolarità perde 4 delfini sottoposti a sequestro preventivo dalla Procura della Repubblica di Rimini. Il provvedimento è stato adottato con l’accusa di maltrattamento ed è stato disposto il loro trasferimento in una struttura più idonea e divisi in 2 a Roma e 2 a Genova.

Appena un mese fa, dopo l’spezione del Servizio Cites del Corpo Forestale dello Stato, furono rilevate irregolarità che portarono a multe fino a a 18.000 euro. Il delfinario proprio qualche giorno fa aveva reso noto che per il 2014 la struttura sarebbe rimasta ferma per consentire i lavori di ampliamento e adeguamento con l’aggiunta di due nuove vasche. Anche se fanno notare le associazioni animaliste:

E’ patetico che la struttura tenti di difendersi dicendo che attende dal Comune l’autorizzazione a costruire una vasca aggiuntiva, visto che lo poteva fare fin dalla sua apertura quasi 45 anni fa, i delfinari inoltre non hanno alcun valore educativo né tanto meno scientifico come è ampiamente dimostrato dalle ricerche condotte in numerosi Paesi. Le associazioni richiedono inoltre che si proceda nei confronti degli altri delfinari di Riccione, Fasano e Torvaianica.

LAV, MAREVIVO ed ENPA hanno commentato congiuntamente:

Accogliamo con soddisfazione la decisione della Procura della Repubblica di Rimini di effettuare il sequestro preventivo dei quattro delfini del Delfinario di Rimini. Il nostro plauso va al Servizio Cites del Corpo Forestale dello Stato, le cui indagini hanno portato a questo importante risultato. Per noi è solo l’inizio.

Le associazioni si stanno battendo per la chiusura definitiva dei delfinari italiani e europei e con la campagna lanciata e promossa in Europa dalla Born Free Foundation.

Via |SM Tv San Marino, LAV, Marevivo
Foto | LAV

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