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Acqua

Il riscaldamento attuale degli oceani non è mai stato così rapido negli ultimi diecimila anni

L’energia interna degli oceani è stata più alta all’inizio dell’Olocene, ma il ritmo di riscaldamento dal 1950 ad oggi non ha precedenti nella storia dell’umanità

Uno studio congiunto di tre università USA e canadesi ha ricostruito il contenuto di calore degli oceani (1) attraverso un’analisi della composizione dei foraminiferi fossili sui fondali oceanici indonesiani.

Come si vede dal grafico in alto a destra, tra la superficie e 1000 m di profondità gli oceani sono stati assai più caldi in passato rispetto ad oggi, soprattutto tra i 7500 e i 9000 ani fa (2). L’energia interna ha raggiunto un minimo durante la piccola era glaciale, tra il 1600 e il 1800, per poi tornare a crescere.

Ciò che spaventa gli scienziati tuttavia non è l’energia in quanto tale, ma la velocità del riscaldamento  dopo l’anno 1950 (grafico in alto a sinistra), che non ha precedenti negli ultimi 10000 anni, ovvero per l’intera estensione della storia umania.

E’ difficile immaginarsi cosa significa 15 per 10 alla 22 joules per secolo; per farsi un’idea, rappresenta il triplo dell’energia consumata ogni anno dall’umanità, con una potenza equivalente a 600 kW per ogni abitante del pianeta (3).

Questo studio rappresenta, se fosse necessaria, un ulteriore conferma del global warming antropogenico. C’è un legame tra questo riscaldamento di lungo periodo e l’intensificarsi dei cicloni, come il devastante Haiyan che ha colpito le Filippine? Se per la statistica la risposta non è ancora definitiva, lo dovrebbe essere quantomeno per il nostro istinto.

(1) Come ho già scritto, continuo a stupirmi dell’espressione “contenuto di calore”, che potrebbe starci in un articolo di quotidiano, ma non in un lavoro scientifico. Come sanno tutti quelli che hanno letto qualche pagina di termodinamica, “calore” è solo un flusso al contorno del sistema, mentre ciò che varia al suo interno è appunto l’energia interna U (o, per chi ha il piacere di conoscerle, le sue sorelle H, F, G).

(2) BP significa before present, mentre CE sta per common era, che è un modo “laico” per scrivere dC oppure AD. L’anomalia è la variazione nell’energia rispetto ai valori medi del periodo 1850-1880.

(3) Questa energia ovviamente non può essere sfruttata, dal momento che è contenuta in un “serbatoio termico” più o meno alla stessa (relativamente bassa) temperatura. Sono infatti le differenze di temperatura che permettono il funzionamento di qualsiasi macchina termica.

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