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ENERGIE

E’ iniziata l’era delle rinnovabili, parola di Citigroup

Nei prossimi anni il costo del fotovoltaico dovrebbe diventare più basso di quello del gas per le ore di picco, mentre le altre rinnovabili saranno competitive per il carico di base.

E’ iniziata l’era delle rinnovabili negli USA. Non lo dicono i contestatori ambientalisti, ma lo afferma il colosso finanziario Citigroup, terza banca USA con un fatturato di 76 miliardi di dollari (superiore al PIL di Cuba).

Citigroup sostiene che la decisione cruciale all’interno dell’industria energetica USA è focalizzata sull’assicurare energia a basso costo, diversificata e affidabile e questo sta portando a considerare sempre di più l’energia eolica e fotovoltaica.

Con buona pace di tutte le mitologie diffuse dalle lobby del petrolio sulla nuova era del fracking, il prezzo del gas sta crescendo e diventando sempre più volatile. Il costo dell’energia elettrica da gas (ore di punta) dovrebbe crescere da 10 a 12 cent al kWh, mentre il solare dovrebbe calare da 13 a 10.

Per questo il fotovoltaico sta diventando sempre più attrattivo rispetto al gas per rispondere alla domanda di picco, mentre vento, biomasse, geotermico e idroelettrico sono sempre più interessanti per assicurare il carico di base. I finanzieri non sono quindi particolarmente preoccupati per l’intermittenza della generazione, visto che sistemi di accumulo e smart grid possono risolvere il problema.

Citigroup ritiene inoltre che il nucleare e il carbone siano strutturalmente svantaggiati, non competitivi e troppo costosi. Le regolamentazioni ambientali stanno infatti rendendo il carbone sempre più caro, mentre il parco di reattori nucleari è sempre più vecchio e rischia malfunzionamenti e shutdown.

“La nostra predizione è che solare, vento e biomasse nel futuro continueranno a guadagnare quote di mercato a spese di carbone e nucleare.”

Investire nelle rinnovabili sta diventando il consiglio della finanza. Tutti i cittadini dovrebbero rendersene conto e magari anche i nostri dinosauri ENEL ed ENI.

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