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Virunga, stop della Soco alle trivellazioni nel parco [FOTOSTORY]

L’accordo prevede l’abbandono di Virunga da parte della compagnia petrolifera e il ritiro della denuncia del WWF all’Ocse

Il parco di Virunga è salvo. La mobilitazione internazionale e la campagna lanciata da WWF, amplificate dallo straordinario documentario che ha aperto Cinemambiente 2014, hanno avuto esito positivo. La compagnia britannica Soco Internationale Plc porrà fine alle operazioni di trivellazione nel più antico parco nazionale africano e si impegna a rimanere al di fuori di tutti gli altri siti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

Virunga – Parco Nazionale

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Un comunicato congiunto di Soco e WWF ha chiarito i dettagli dell’accordo fra le due parti: Soco si impegna a bloccare i suoi programmi operativi e il WWF ritirerà la denuncia presentata all’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) su presunte violazioni dei diritti dell’uomo e di salvaguardia ambientale. Si tratta di un importante successo per WWF che nello scorso ottobre aveva denunciato le gravissime conseguenze per l’ambiente e per la popolazione di eventuali trivellazioni nel parco. In aprile era stata lanciata una petizione che in poche settimane ha raccolto 750mila firme. Il 12 maggio gli attivisti presenti in Congo avevano ricevuto minacce di morte; qualche settimana prima Emmanuel de Merode direttore del parco e dei ranger in esso operanti era stato gravemente ferito dai miliziani dell’M23.

Oggi è una vittoria per il nostro pianeta e per le buone pratiche nel mondo delle multinazionali. Questo successo è frutto del lavoro di funzionari governativi, attivisti all’interno della RDC e sostenitori di tutto il mondo che si sono uniti insieme per aiutare a rimuovere la minaccia più immediata per il Virunga. Ora è il momento che il governo della RDC riaffermi il parco del Virunga come valore universale appartenente all’intera umanità, annullando tutte le concessioni petrolifere che insistono sul parco come richiesto dall’UNESCO,

ha dichiarato Marco Lambertini, Direttore Generale di WWF Internazionale.

Il parco della Repubblica Democratica del Congo è uno straordinario scrigno di biodiversità, con animali rari, su tutti i gorilla di montagna dei quali rimangono solamente 800 esemplari. Inoltre la vita di 50mila famiglie dipende dalle risorse del Lago Edward, la cui acqua sarebbe stata contaminata da eventuali trivellazioni. Secondo un rapporto commissionato da WWF, l’ecoturismo in quest’area potrebbe movimentare fino a 400 milioni di dollari. Da oggi, a Virunga, è tornata la speranza. Il parco è salvo.

Via | WWF

Foto © Getty Images

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