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Acqua

Expo 2015, il tema dell’acqua al centro della Carta di Milano

Il contributo di Ato Città di Milano per garantire l’accesso universale all’acqua, il “petrolio del futuro”

Il diritto al cibo è il primo punto della Carta di Milano – Expo 2015, il documento programmatico che i leader mondiali in visita all’Expo stanno sottoscrivendo in queste settimane. Ato Città di Milano, in collaborazione con il gestore del servizio idrico integrato MM spa e Utilitalia, hanno presentato un contributo che ne integra i contenuti in merito all’accesso universale alle risorse idriche.

Sono circa 1,2 miliardi le persone che, attualmente, soffrono per la carenza di risorse idriche e, per garantire a tutti un diritto fondamentale come quello all’acqua, occorre avere ben chiari quali siano gli atteggiamenti più responsabili da mettere in atto.

Secondo Davide Corritore, presidente di MM SpA:

L’acqua è un grande business del futuro. E’ il petrolio del domani. Si stanno costruendo nel mondo investimenti che consentono di avere accesso a giacimenti enormi. Ci sono quindi grandi interessi economici che non sono favorevoli alla creazione di un’agenzia pubblica in cui il sapere sia a disposizione di tutti. Bisogna arrivare ad una istituzione che operativamente raccolga brevetti, tecnologie e innovazione e li metta a disposizione dei Paesi africani o dei Paesi che non hanno acqua. Questo deve essere un obiettivo molto preciso.

Il Contributo redatto da Ato Città di Milano e da MM spa è aperto alla sottoscrizione di altri soggetti italiani e esteri che operano nel settore idrico. Uno dei traguardi di medio termine è l’obiettivo fissato dall’Onu per il 2030: riuscire a gestire la fame del mondo, un impegno che non può che passare attraverso la soluzione del problema idrico.

Via | Askanews

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