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Cronaca ambientale

Basilicata: la Total porta i lucani al mare

L’iniziativa della multinazionale nei comuni di Guardia Perticara, Gorgoglione e Corleto Perticara. Bolognetti (Radicali Lucani): “Boicottare l’iniziativa”

Dal 22 luglio al 31 agosto, nei tre comuni dell’area “Tempa Rossa” (la più ricca area petrolifera e di gas dell’Europa continentale) quali Guardia Perticara, Gorgoglione e Corleto Perticara, è stato attivato un servizio busnavetta che trasporterà quanti lo vorranno, previa prenotazione al rispettivo Comune, ai lidi di Scanzano Jonico.

L’iniziativa è della multinazionale francese del petrolio Total, che sul progetto Tempa Rossa ha investito moltissimo di fatto ideando sin dal principio il progetto estrattivo. Non è la prima volta che la multinazionale francese fa “campagna elettorale” tra la popolazione dell’area: per compensare delle attività estrattive infatti i comuni di Corleto Perticara, Guardia Perticara e Gorgoglione otterranno la fornitura gratuita di gas. Anche in questo caso il servizio navetta-mare, completamente gratuito, rientra “nell’ambito delle attività di sviluppo sostenibile” promosse dalla Total sui territori della concessione petrolifera.

Un progetto, quello di Tempa Rossa, molto poco dibattuto ma del quale invece bisognerebbe parlare di più, visto che è anche la legge a prevederlo (Convenzione di Aarhus). Un tema che Maurizio Bolognetti, segretario di Radicali Lucani, giornalista e da decenni attivo in Basilicata per denunciare la totale assenza di informazioni e le illegalità diffuse da parte degli estrattori.

“Attenzione, popolazione, è asciut pazz o’ padrone! A quanto pare il sindaco di Corleto Perticara ha deciso, su invito di Total Italia, di vestire i panni che furono del “Pazzariello”. In data 21 luglio, infatti, l’ufficio del primo cittadino di Corleto ha reso noto di aver ricevuto da Total Italia l’invito a pubblicizzare “adeguatamente” il servizio navetta, che quest’ultima ha deciso di mettere a disposizione dei cittadini che vivono all’ombra della concessione di coltivazione idrocarburi Gorgoglione”

scrive oggi Bolognetti sul quotidiano La Nuova del Sud. In effetti sembra che i cittadini lucani siano sempre oggetto di una sorta di interscambio (sul modello “specchietti e perline” dei colonizzatori del Nuovo Continente) con le compagnie petrolifere: tra tornei di calcio e calcetto sponsorizzati da Eni e Total fino addirittura alle sagre di paese che durante l’estate imperversano in tutta la regione, ai concerti di capodanno a Matera, etc. Innumerevoli sono gli eventi sin qui finanziati dalle compagnie petrolifere, che tuttavia mai si erano spinte così avanti: mandare i lucani al mare è veramente un’idea tra il geniale ed il folle, che ingolosirà certamente qualcuno ma a noi, che di petrolio in Basilicata ci occupiamo (e preoccupiamo) da diverso tempo, ci scatena solo una grande domanda: perchè non investire nelle bonifiche di Corleto Perticara (ad esempio) piuttosto che nel mandare i suoi abitanti al mare a Policoro?

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