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Ora solare il 28 Ottobre: sarà l’ultima volta?

Il 28 ottobre 2018 torna l’ora solare: come ogni anno ci farà risparmiare moltissima energia ma qualcuno la vole abolire.

ora solare 28 ottobre

Lancette indietro di un’ora: nella notte tra sabato 27 e domenica 28 ottobre, esattamente alle 3:00, scatta l’ora solare. Si dorme un’ora in più e, soprattutto, si favorisce il risparmio energetico.

Era il 1966 quando anche in Italia entrò in vigore l’ora legale: precedentemente istituita nel 1916, dopo diverse abolizioni e riconferme, è stata definitivamente adottata con una legge del 1965, in un periodo in cui i consumi energetici del paese crescevano senza sosta.

L’introduzione dell’alternanza tra ora legale e ora solare, infatti, permetteva già allora (e oggi ancor di più) un notevole risparmio energetico alle famiglie e alle aziende. E, quindi, al Paese intero.

Non era un’idea italiana: fu proposta per la prima volta in Inghilterra nel 1907 da William Willemstad di modo che i pomeriggi godessero di più luce e si risparmiassero 2,5 milioni di sterline per l’illuminazione.

Oggi, tuttavia, dopo 52 anni, sembra che l’adozione di questa pratica stia per giungere alla fine.

La proposta della Commissione Europea

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Il presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker ha proposto di mettere fine all’obbligo del passaggio dall’ora solare a quella legale.

Nella sua proposta ogni Stato dell’Unione dovrebbe essere libero di poter adottare tutto l’anno l’orario solare, oppure quello legale.

Se la mozione verrà approvata dal Parlamento e dai paesi membri, i governi dovranno scegliere nel mese di Aprile tra ora solare ed ora legale, e ad Ottobre 2019  avverrà l’ultimo cambio di ora per coloro che avranno scelto l’ora solare.

L’ora legale conviene, per motivi geografici, agli stati del Sud Europa, che, trovandosi a metà strada tra l’equatore e il Polo Nord, hanno una durata delle giornate che non varia molto tra l’estate e l’inverno.

Nel Nord Europea, invece, le giornate le giornate estive sono più dilatate per cui l’ora legale accentua soltanto un fenomeno che è già presente e non porta a evidenti risparmi energetici.

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Contribuisce al risparmio energetico

[img src=”https://media.ecoblog.it/1/116/ora-solare-ora-legale.jpg” alt=”ora solare” align=”center” size=”large” id=”177138″]

Secondo i dati della società Terna, gestore della rete elettrica nazionale, nel 2016 in Italia sono stati risparmiati, grazie all’ora legale, 573 milioni di kilowattora.

Una cifra pari al consumo elettrico medio annuale di 210 mila famiglie, per un controvalore economico vicino ai 90 milioni di Euro.

Grazie a questo risparmio si evitano di immettere nell’atmosfera circa 300 mila tonnellate di anidride carbonica.

In linea di massima, si stima che il cambio all’ora legale comporti un risparmio energetico dello 0,2%, per una media di circa 100 milioni ogni anno: un considerevole contributo per l’ambiente e per il risparmio di denaro se si considera che si è ottenuto con il semplice spostamento delle lancette dell’orologio di un’ora.

A cura di: Tommaso Marcoli

 

 

 

 

 

 

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