Seguici su

Inquinamento

Inquinamento da plastica: l’Italia apprezza lo stop ai prodotti monouso

Il ministro Costa plaude alla direttiva UE che blocca i prodotti monouso, per contrastare l’inquinamento da plastica. L’Italia vuole essere tra i primi a recepirla.

Il problema dell’inquinamento da plastica è molto grave, per questo ogni iniziativa volta a contrastare seriamente il fenomeno merita l’apprezzamento. Tutti, ormai, abbiamo coscienza di quanto la situazione sia difficile e di come possa diventare drammatica senza opportuni provvedimenti.

Per fortuna a livello istituzionale si registra qualche apprezzabile iniziativa, come la direttiva UE sullo stop ai prodotti monouso, che l’Italia vuole recepire in tempi rapidi.

A dipingere il quadro ci pensa il ministro dell’ambiente Sergio Costa: “Alcuni studi indicano che i livelli di contaminazione da microplastiche nella colonna d’acqua a Portici (Golfo di Napoli) e alle Tremiti sono paragonabili a quelli riscontrati nei grandi vortici oceanici, altri attestano la presenza di zone di accumulo di detriti in plastica anche nei nostri mari, addirittura all’interno del Santuario dei Cetacei. Credo che a quest’emergenza l’Italia stia iniziando a rispondere bene con un ventaglio di misure“.

[related layout=”big” permalink=”https://ecoblog.lndo.site/post/188442/inquinamento-dei-mari-alcuni-dati-presentati-a-slow-fish”][/related]

Il Belpaese non vuole perdere tempo ed apprezza quanto si sta cominciando a produrre su scala continentale: “L’adozione in via definitiva -prosegue Costa- della direttiva del Consiglio dell’Unione Europea che vieta dal 2021 i prodotti in plastica monouso segna una fine, ma anche l’inizio di un percorso, che ci libererà progressivamente dalla plastica, grazie a nuove norme più stringenti“.

L’Italia -conclude il ministro- ha un ruolo di capofila nella grande battaglia contro la plastica monouso e non abbasserà la guardia. Vogliamo essere tra i primi a recepire la direttiva UE. Le risposte devono essere efficaci a livello globale, perché la plastica impatta, tra le altre cose, su ben 700 specie marine. Nove uccelli marini su dieci, una tartaruga marina su tre e più della metà delle specie di balene e delfini ingeriscono plastica“.

L’inquinamento da plastica è una piaga ambientale che incide sulla qualità del nostro ecosistema ed è il nemico numero 1 dei nostri mari. Il problema è di preoccupanti dimensioni, ma per fortuna ci si sta muovendo nella giusta direzione.

Via | Ministero dell’Ambiente

Ultime novità