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Risparmio energetico

Il risparmio energetico arriva alle case: ecco la nuova stretta che costerà molto

efficienza energetica case

L’Unione Europea ha deciso per una svolta green che riguarda le case. Ecco cosa accadrà e chi sarà costretto a ristrutturare.

Il progetto zero emissioni si sta espandendo sempre di più, toccando anche settori che, fino a poco tempo fa, sembravano inviolabili. Proprio dall’Unione Europea è infatti giunta una novità che riguarda le case. E, sopratutto i proprietari di immobili con classe energetica bassa.

Al fine di migliorare il risparmio energetico, è stato infatti stabilita una stretta sulle case che riguarderà tutta Europa e, quindi, anche l’Italia. Paese che ad oggi è anche quello con il maggior numero di abitazioni con classe energetica molto bassa.

Come funziona la nuova stretta sulle case

Iniziamo con il dire che al momento, il tutto è ancora in fase di trattative. Sembra, però, che la maggior parte delle decisioni siano ormai state prese. E questo significa che ben presto chi ha delle case con classificazione bassa sarà costretto a provvedere per risolvere il problema. E tutto al fine di rendere le stesse più idonee al rispetto dell’ambiente.

efficienza energetica case
efficienza energetica case

Cosa che passa da ambienti più caldi (ecco cosa dicono gli esperti sul chiudere i termosifoni per risparmiare) a case che impattano in modo minore sull’ambiente.

Ciò significa mettere in atto delle ristrutturazioni senza le quali si andrà incontro a sanzioni e ad un deprezzamento dell’immobile stesso. L’obiettivo è infatti quello di arrivare al 2030 con una classe energetica pari ad E e nel 2033 con una pari alla D. Successivamente ed entro il 2050, l’obiettivo è invece quello di arrivare alle emissioni zero, salendo con scaglioni di 10 anni le classi energetiche richieste.

Cosa succede a chi non si allinea con la nuova stretta

Una delle domande più comuni riguardo la nuova stretta è quella su cosa succede se non ci si allinea con le direttive. Per tutti ci sarà una riduzione automatica del valore dell’immobile a cui si aggiungeranno delle sanzioni la cui entità sarà decisa dai vari Stati e che pertanto potrà essere diversa.

Ad essere esentati dai vari provvedimenti ci sono i luoghi di culto, gli immobili di interesse storico, le case vacanza in cui si vive per meno di 4 mesi l’anno e le abitazioni con una metratura inferiore ai 50 mq. Tutti gli altri dovranno iniziare a muoversi di conseguenza, ristrutturando casa e aggiornandosi di volta in volta con le varie scadenze.

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