Delegato al COP19 delle Filippine in sciopero della fame per il clima: Fermiamo questa follia

Yeb Sano è il delegato delle Filippine che ha iniziato ieri lo sciopero della fame per chiedere che i governi presenti si impegnino più concretamente nel contrastare i cambiamenti climatici:

Siamo in grado di fermare questa follia. Porprio qui a Varsavia.

E ha annunciato così lo sciopero della fame:

In solidarietà con i miei connazionali che faticano a trovare cibo a casa e con mio fratello che non ha avuto cibo negli ultimi tre giorni, con tutto il rispetto signor Presidente e senza mancare di rispetto per la vostra gentile ospitalità, io adesso cominciare un digiuno volontario per il clima. Questo significa che io volontariamente mi asterrò dal mangiare cibo durante questa COP fino a che non vi sarà un risultato significativo.

Ha detto all’indomani della devastazione causata dal passaggio del super tifone Haiyan che ha raso al suolo una parte delle Filippine e causato oltre 10 mila morti e 4 milioni di sfollati. Per l’ONU la massa d’aria che si è poi dileguata sul Vietnam è stata causata dall’eccessivo riscaldamento delle acque oceaniche. Per Yeb Sano è fondamentale che non si considerino più eventi di questa violenza fenomeni narali ma piuttosto fenomeni indotti dai comportamenti umani e che possono essere prevenuti. Yeb Sano nel suo accorato discorso ha aggiunto:

A chi continua a negare la realtà che è il cambiamento climatico dico: ti sfido a scendere dalla tua torre d’avorio e lontano dalla comodità delle poltrone ad andare nelle isole del Pacifico, isole dei Caraibi e isole dell’Oceano Indiano e vedere gli effetti dell’innalzamento del livello del mare, nelle regioni montuose dell’Himalaya e delle Ande per vedere le comunità che affrontano le alluvioni glaciali, per l’Artico dove le comunità sono alle prese con la veloce diminuzione delle calotte polari, nel delta del Mekong, Gange, Rio delle Amazzoni e Nilo, dove si annega, sulle colline del Centro America che si confronta con simili uragani mostruosi, alle vaste savane dell’Africa dove il cambiamento climatico ha reso l’ambiente una question di vita o di morte scarseggiando cibo e acqua. Da non dimenticare gli uragani massicci nel Golfo del Messico e la costa orientale del Nord America. E se questo non è sufficiente allora ti consiglio di andare a visitare le Filippine in questi momento.

L’unica speranza che ravvisa è la solidarietà, infatti, per Yeb Sano siamo oramai verso il punto di non ritorno e gli sconvolgimenti climatici su Pianeta si sono oramai innescati:

Ci troviamo in un momento critico e la situazione è tale che anche le più ambiziose riduzioni delle emissioni da parte dei paesi sviluppati, che avrebbero dovuto essere in prima linea nella lotta contro i cambiamenti climatici negli ultimi 2 decenni, non saranno sufficiente a evitare la crisi. Ora è troppo tardi,, troppo tardi per risolvere la crisi climatica. Siamo entrati in una nuova era che richiede solidarietà globale per combattere i cambiamenti climatici e garantire che il perseguimento di uno sviluppo umano sostenibile resti alla ribalta degli sforzi della comunità globale. Questo è il motivo per cui le modalità di attuazione per i paesi in via di sviluppo sono sempre più cruciale.

Via | RTTC, COP19

Marina Perotta

Sono giornalista professionista dal 1996 e ho iniziato a scrivere per Nuova Stagione. A 20 anni inizio la collaborazione con Il Mattino di Napoli (come si diceva una volta da abusiva) per circa 4 anni. Divento giornalista praticante a Cronache del Mezzogiorno nel 1994 sotto la direzione di Gigi Casciello e in seguito, nel 1998 lavoro come caposervzio a Napoli Sera progetto di un quotidiano del pomeriggio di Roberto Tumbarello. Continuo a lavorare per Il Mattino fino al 2001 dove mi hanno spesso chiamata come redattore di prima nomina per le coperture estive. Nel frattempo coltivo collaborazioni con varie testate tra cui Cosmopolitan con la direzione di Patrizia Pontremoli. Dal 1997 al 2001 collaboro con l'Università l'Orientale di Napoli presso cui mi sono laureata in lingua e letteratura Hindi e Cinese, come responsabile per le lingue orientali per il laboratorio linguistico, per l'insegnamento delle lingue orientali a distanza grazie all'ausilio del web.Nel 2003 approdo al CNR ITD di Palermo per seguire un corso finanziato dalla Ue sulla formazione a distanza destinata alle PMI. (la mia pubblicazione in collaborazione con il prof. Paolo Maresca) Mi occupo anche della progettazione di CD multimediali sempre destinati alla formazione sulle nuove tecnologie per l'Asmez. E' il 2004. Nel 2007 inizio la collaborazione con Blogo.it scrivendo per Ecoblog.it dove scrivo di agricoltura, energia, ambiente, rinnovabili, nucleare e di nuovi stili di vita sostenibili. Dal 2008 al 2012 lavoro in RCS come coordinatore della moderazione delle pagine di Gazzetta.it coprendo con due team sia le pagine del quotidiano on line sia la community e il forum.Coordino in telelavoro circa 80 moderatori e due distinte community. Coordino per Splinder sempre in telelavoro la comunicazione con gli utenti. Da febbraio 2012 lavoro per Blogo.it come community manager coordinando i blog dell'area lifestyle e Donna.

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