
Simon Poniard (R) and Basile Pottier (L) start to cycle in Paris on their way to Beijing to mark the 50th anniversary of the start of Franco-Chinese diplomatic relations on January 27, 2014. The pair will travel through 10 countries along the legendary Silk Road, covering a distance of some 12,500 km. AFP PHOTO/THOMAS SAMSON (Photo credit should read THOMAS SAMSON/AFP/Getty Images)
Una indennità per chi va in bicicletta da casa al luogo di lavoro pari a 25 centesimi di Euro per Km. E’ questa la proposta fatta da Carfree in Francia al presidente Hollande attraverso una petizione lanciata on line ieri su Avaaz.
La richiesta nasce dopo lo studio condotto nel 2013 e pubblicato dal Coordination interministérielle pour le développement de l’usage du vélo (CIDUV)che ha analizzato i possibili incentivi all’uso della bicicletta dal domicilio al luogo di lavoro. Infatti nel reportage si legge:
L’indennità per chilometro risponde a una preoccupazione di tipo simbolico: affermare che la bicicletta costituisce un mezzo di trasporto per i lavoratori che la utilizzano, per coloro che prendono in prestito che tutti sono legittimati a sceglierla come modalità di trasporto. Serve infine a affermare che è una scelta ragionevole e razionale e va ben oltre un comportamento emotivo fatto da una manciata di militanti.
L’indennità servirebbe dunque a incentivare dell’ oltre il 50% l’uso della bicicletta. Purtroppo proprio questa proposta fu bocciata nel 2012 e prevedeva che Un secondo emendamento prevedeva che il datore di lavoro avrebbe pagato ai suoi dipendenti un contributo per le spese di viaggio tra casa e luogo di lavoro compensato dalla riduzione dei contributi previdenziali per incoraggiare le imprese a adottarla.