
An employee works in the laser datas laboratory where atomic measures are calculated to set the French legal time on February 5, 2013 at Paris' observatory. Paris' observatory is celebrating this year the speaking clock's 80 anniversary. AFP PHOTO / JACQUES DEMARTHON (Photo credit should read JACQUES DEMARTHON/AFP/Getty Images)
Quella di oggi è la giornata più lunga dell’anno. E non stiamo parlando di ore di luce, ma della durata effettiva della giornata, allungata di un secondo rispetto alle 24 ore canoniche.
Un secondo in più, quanto basta agli orologi atomici di sincronizzarsi con l’effettiva rotazione della Terra sul proprio asse. Il leap second, o secondo intercalare in lingua italiana, non è cosa nuova: introdotto ufficialmente nel 1972 e regolato dall’International Earth Rotation and Reference Systems Service (IERS) a partire dal 1984, il secondo intercalare è stato applicato l’ultima volta il 30 giugno 2012 e prima ancora il 31 dicembre 2005 e 2008.
Per mantenere il tempo coordinato universale (UTC) allineato al giorno solare medio, questa notte l’orologio arriverà a segnare le 23:59:60 prima di passare alla mezzanotte. Un secondo in più, come dicevamo, di cui non ci renderemo nemmeno conto, anche perchè dopo i problemi tecnici registrati nel 2012 da servizi internet come LinkedIn, Foursquare e Yelp, stavolta tutto dovrebbe filare liscio.