
LAKE MEAD NRA, NV - AUGUST 12: A Perseid meteor streaks across the sky early August 12, 2008 near Rogers Spring in the Lake Mead National Recreation Area, Nevada. The meteor display, known as the Perseid shower because it appears to radiate from the constellation Perseus in the northeastern sky, is a result of Earth's orbit passing through debris from the comet Swift-Tuttle. Tuesday morning was considered the peak of the shower, which is visible every August. (Photo by Ethan Miller/Getty Images)
Il conto alla rovescia è già cominciato. Arrivano le Perseidi, le stelle cadenti che tradizionalmente vengono collegate al 10 agosto e alla notte di San Lorenzo quest’anno promettono uno spettacolo straordinario grazie alle particolari condizioni del ciclo lunare.
Il nome di questo sciame di meteore è originato dal loro radiante ovvero dal punto in cui queste sembrano partire ovvero la costellazione di Perseo.
Il fenomeno ha origine dalla cometa Swift-Tuttle i cui frammenti si “scontrano” con l’atmosfera regalando agli spettatori terrestri lo spettacolo dello sciame luminoso quando l’orbita della Terra incrocia quella della cometa tuffandosi nella nube di polveri lasciata dalla Swift-Tuttle.
La tradizione voleva che il fenomeno fosse collegato al martirio di San Lorenzo che fu arso sulla graticola e viene ricordato il 10 agosto. Ecco perché, nella tradizione popolare, le stelle cadenti sono anche dette “lacrime di San Lorenzo”.
Stelle cadenti: come e dove osservarle
Anche se convenzionalmente si fa riferimento alo 10 agosto, il momento migliore dell’anno per oservare le Perseidi è la notte fra il 12 e il 13 agosto. Occorre individuare la costellazione di Perseo che si trova a Nord Est e con il passare delle ore sale sempre di più sulla linea dell’orizzonte. È possibile vedere fino a 100 meteore all’ora a occhio nudo. Per i meno esperti può essere utile individuare la costellazione di Cassiopea che è ben visibile e sovrasta Perseo.
Per poter assistere nel migliore dei modi al fenomeno bisogna allontanarsi dai centri abitati o, comunque, da luoghi in cui l’inquinamento luminoso possa pregiudicare una visione ottimale della volta celeste. Dal punto di vista astronomico quest’anno è particolarmente favorevole poiché la luna nuova è prevista per il 14 luglio e, quindi, nelle notti precedenti il cielo sarà quasi completamente buio, vista l’assenza del “disturbo” lunare.
Il picco massimo del fenomeno è previsto fra le 8.30 e le 11 del 13 agosto, quindi le ore ottimali saranno le prime ore del giorno 13 agosto.