
Little Siberian tiger Dragan makes its way through the snow in its enclosure at the zoo in Eberswalde, eastern Germany, on January 31, 2015. Dragan was born on October 7, 2014 and belongs to the most endangered species of the amur tigers. AFP PHOTO / DPA / PATRICK PLEUL GERMANY OUT (Photo credit should read PATRICK PLEUL/AFP/Getty Images)
Elefanti, tigri, leoni e gorilla, zebre, rinoceronti e ghepardi sono a rischio di estinzione e non in una logica di lungo termine, ma nei prossimi anni o decenni. A lanciare l’allarme su questa minaccia globale per la biodiversità è un team di 43 esperti di fauna selvatica che hanno pubblicato un appello sulla rivista BioScience nel quale viene sottolineato come il 60% dei grandi mammiferi sia a rischio estinzione.
Fra le regioni maggiormente colpite da questa minaccia vi sono l’Africa subsahariana e l’Asia orientale. In queste aree, storicamente ricche di grandi mammiferi, si registrano i tassi di estinzione più elevati causa dell’assenza o della debolezza di norme e controlli sulla caccia illegale e sulla deforestazione.
“Non dobbiamo andare serenamente verso un futuro impoverito. Piuttosto crediamo che sia nostra responsabilità collettiva, come scienziati che studiano la megafauna, agire per prevenirne il declino. Ci rivolgiamo quindi alla più ampia comunità internazionale, affinché si uniscano le forze per salvare i grandi mammiferi terrestri rimanenti”,
hanno scritto i ricercatori nell’appello tradotto in sei diverse lingue su BioScience.
Via | Ansa