
NEW YORK, NY - JANUARY 10: A man places bruised fruit in a bin at a market on January 10, 2013 in New York City. A new London-based study by the The Institution of Mechanical Engineers found that as much as half of the food produced in the world ends up going to waste. The study found that irresponsible retailer and consumer behavior contributed to 1.2 billion to two billion of the four billion metric tons of food produced globally that goes uneaten. (Photo by Spencer Platt/Getty Images)
Oggi, 1° ottobre 2016, è il World Vegetarian Day, la Giornata mondiale del vegetarismo (o vegetarianismo), una giornata dedicata a chi ha fatto la scelta di eliminare la carne dalla propria dieta.
Come abbiamo spiegato più volte sulle pagine di Ecoblog, le problematiche connesse al consumo di carne non riguardano solamente la relazione fra alimentazione e salute, ma si estendono a una visione più sistemica del mondo, dall’ambiente all’economia.
Il consumo idrico ne è un esempio. Se per produrre un chilo di patate sono necessari 290 chilogrammi di acqua, per ottenere un chilo di carne di manzo ne occorrono ben 15mila.
Nell’infografica di Stampaprint tante curiosità su carnivori e vegetariani. Con qualche sorpresa. Lo sapevate che c’è un Paese più carnivoro degli Stati Uniti? È il piccolo Lussemburgo dove vengono consumati mediamente 136,5 kg di carne all’anno. Il maggior numero di vegetariani? In India dove la popolazione che non consuma carne è superiore al 30%.
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In Italia, attualmente, la quota di vegetariani si attesta fra l’8 e il 10%, con una media europea compresa fra il 5 e il 7%.
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