
Questa parte dell'auto è piena di batteri (www.ecoblog.it)
Quando si parla di igiene e pulizia dell’auto, molti automobilisti tendono a sottovalutare un’area fondamentale che spesso viene trascurata.
Quando si parla di igiene e pulizia dell’auto, molti automobilisti tendono a concentrarsi sugli aspetti più visibili, come sedili, tappetini e cruscotto. Tuttavia, c’è un’area fondamentale che spesso viene trascurata: il volante. Questo componente essenziale per la guida può accumulare una quantità sorprendente di germi, addirittura superiore a quella di una tavoletta del water. Comprendere l’importanza della pulizia del volante è cruciale per garantire un ambiente sano all’interno del veicolo.
Un focus sui germi: 700 ceppi batterici per pollice quadrato
Un recente studio condotto da Plates Express ha rivelato che il volante può contenere fino a 700 ceppi di batteri per pollice quadrato. Questo numero è notevolmente superiore a quello riscontrato su oggetti notoriamente contaminati, come il telefono cellulare o le tastiere dei computer, dove si registrano in media circa 80 batteri per pollice quadrato. Questa differenza mette in luce un aspetto spesso sottovalutato della nostra quotidianità.
Alcuni dei microrganismi patogeni più frequentemente identificati sui volanti delle automobili includono:
- Bacillus cereus: noto per provocare intossicazioni alimentari, presente su alimenti come riso e pasta lasciati a temperatura ambiente.
- Arthrobacter: un batterio trovato nel terreno e sulla pelle umana, potenzialmente pericoloso per chi ha un sistema immunitario compromesso.

La presenza di questi germi su una superficie così frequentemente toccata rappresenta una seria minaccia per la salute.
James Taylor, un detailer specializzato nella pulizia di auto di alta gamma, conferma che anche le auto di lusso possono avere livelli batterici allarmanti. Egli afferma: “Ho pulito Bentley e altre supercar che apparivano splendide all’esterno, ma che rivelavano livelli batterici altissimi al test con il tampone sul volante”. Questo problema è radicato nelle nostre abitudini quotidiane. Le mani degli automobilisti entrano in contatto con oggetti sporchi come telefoni e banconote, trasferendo una varietà di germi sul volante. Starnuti, tosse e residui di cibo aumentano ulteriormente il rischio di contaminazione.
Per le persone con un sistema immunitario debole, per chi ha bambini piccoli a bordo o per coloro che soffrono di allergie, i batteri presenti sul volante possono costituire un pericolo concreto. È fondamentale prestare attenzione all’igiene di questa superficie.
Un dato interessante emerso da uno studio britannico evidenzia un comportamento preoccupante tra gli automobilisti:
- Il 42% degli automobilisti ammette di mangiare regolarmente in auto, aumentando così le possibilità di contaminazione.
- Solo il 33% pulisce l’interno dell’auto almeno una volta all’anno.
- Il 10% non effettua mai una pulizia dell’abitacolo.
Per mantenere il volante pulito e sicuro, gli esperti consigliano alcune pratiche semplici ma efficaci:
- Utilizzare salviette antibatteriche specifiche per interni auto.
- Scegliere prodotti adatti alla pulizia delle superfici in pelle o plastica.
- Pulire anche le fessure e le cuciture, dove i germi tendono a annidarsi.
- Effettuare una pulizia settimanale; bastano meno di 60 secondi per ottenere risultati significativi.
- Lasciare asciugare il volante prima di mettersi alla guida.