
L’elettricista svela il trucco per fare consumare al minimo il condizionatore - ecoblog.it
Attivare la funzione del condizionatore aiuta a risparmiare sulla bolletta estiva: consuma meno e rinfresca l’ambiente abbassando l’umidità.
Con l’aumento delle temperature estive, mantenere fresca la casa diventa una necessità quotidiana, soprattutto nelle città dove il calore ristagna e rende difficile il riposo e le attività domestiche. Il condizionatore resta una delle soluzioni più usate, ma il suo impatto sulla bolletta elettrica è da sempre fonte di preoccupazione. Eppure, esiste un’impostazione spesso trascurata, che può fare la differenza: si tratta della funzione dry, presente su molti modelli in commercio. Questo semplice accorgimento può trasformare il condizionatore in un alleato efficiente, senza far salire i costi dell’energia.
A rivelarlo è stato un tecnico specializzato, durante un intervento di manutenzione in un’abitazione romana. Mentre spiegava l’importanza di tenere puliti i filtri e controllare l’efficienza dell’impianto, ha mostrato come la modalità dry – attiva su gran parte dei climatizzatori split – riesca a garantire una sensazione di fresco eliminando l’umidità in eccesso e riducendo drasticamente i consumi. Un dettaglio tecnico che può far risparmiare decine di euro ogni mese, con benefici immediati sul comfort domestico.
Perché la modalità dry consuma meno energia
A differenza della classica funzione di raffreddamento, che abbassa rapidamente la temperatura utilizzando il compressore in modo continuo, la modalità dry lavora sulla deumidificazione. Non raffredda l’aria, ma la rende meno carica di umidità, migliorando la percezione del fresco e riducendo l’effetto afoso tipico dell’estate. Il corpo umano, in ambienti meno umidi, riesce a disperdere meglio il calore: ecco perché anche a 25 o 26 gradi si percepisce comunque benessere.

Il vantaggio principale è il basso consumo energetico. Il compressore del condizionatore, in modalità dry, si attiva solo a intervalli, mantenendo l’umidità sotto controllo senza sforzi continui. Secondo dati riportati da portali specializzati come Climamarket, il consumo può essere paragonabile a quello di una lampadina da 60 watt, ben al di sotto dei consumi standard registrati in modalità refrigerante.
Questo tipo di utilizzo risulta utile soprattutto nelle ore notturne o nei periodi in cui non si vuole raffreddare eccessivamente la casa. Anche gli impianti più vecchi possono offrire buoni risultati se utilizzati in modo corretto. Chi vive in aree ad alta umidità, come le città di pianura o le zone costiere, noterà un miglioramento immediato della qualità dell’aria domestica. Non si tratta di rinunciare al condizionatore, ma di usarlo in modo più intelligente.
Come ottimizzare il climatizzatore per risparmiare anche nei mesi più caldi
Oltre ad attivare la funzione dry, ci sono interventi semplici che aiutano a contenere i costi senza rinunciare al fresco. Il primo è mantenere i filtri puliti: un filtro ostruito riduce l’efficienza e costringe il motore a lavorare di più. Anche la manutenzione regolare dell’impianto evita cali di rendimento e permette di prevenire guasti.
Impostare il termostato su 26 gradi, senza scendere troppo, aiuta a ridurre i consumi e protegge la salute da sbalzi termici. Chiudere tapparelle e tende durante le ore più calde limita l’accumulo di calore negli ambienti, alleggerendo il carico sul condizionatore. In presenza di tende oscuranti o vetri a bassa trasmittanza, la differenza in bolletta può essere visibile già nel primo mese.
Anche spegnere l’impianto in caso di assenze prolungate aiuta a evitare sprechi inutili. In alternativa, si può programmare l’accensione automatica a un orario preciso, per trovare casa fresca senza lasciare acceso l’apparecchio per ore.
Molti utenti che hanno iniziato a usare la funzione dry in modo regolare riferiscono un calo netto nei consumi estivi, mantenendo comunque un buon livello di comfort. Il clima interno risulta più stabile, con meno sbalzi, e le stanze restano fresche più a lungo.
L’uso consapevole del condizionatore, abbinato a scelte mirate e alla conoscenza delle sue funzionalità, può trasformare un apparecchio ad alto consumo in un strumento economico ed efficiente, adatto anche alle estati più torride.