
Dispenser intelligente di acqua nato da un giovane: “In ufficio serve più idratazione”
Nel cuore dell’innovazione italiana, un giovane imprenditore ha deciso di rivoluzionare il modo in cui ci si idrata sul luogo di lavoro, un tema spesso trascurato nonostante l’acqua sia la risorsa più essenziale. Filiberto Sola, 29 anni, laureato in giurisprudenza all’Università di Torino, ha abbandonato un percorso già tracciato nell’automazione industriale dell’azienda di famiglia per inseguire una visione: migliorare il benessere in ufficio partendo dall’idratazione.
L’innovazione nell’idratazione in ufficio
L’intuizione di Filiberto nasce nel 2020, durante un’esperienza di lavoro focalizzata su sostenibilità e innovazione. Di fronte a boccioni d’acqua obsoleti e distributori automatici pieni di bevande zuccherate e plastica, ha osservato un problema comune: la maggior parte dei lavoratori non beve abbastanza durante la giornata lavorativa. Da qui la domanda cruciale: «Cosa si può fare per incentivare l’idratazione in modo sano, sostenibile e tecnologico?»
Nel 2022, fonda Flaskk, un’azienda che produce un dispenser intelligente IoT collegato alla rete idrica, progettato per offrire acqua microfiltrata e bevande funzionali personalizzate, studiate in collaborazione con esperti nutrizionisti. Il dispenser consente di regolare temperatura, aggiungere frizzantezza, aromi naturali e mix funzionali con vitamine e sali minerali, trasformando un gesto quotidiano in una leva concreta di benessere e produttività aziendale.
Il cuore del sistema è Flaskk One, un distributore smart che si integra con una borraccia connessa tramite NFC o QR code, la quale memorizza preferenze e consumi dell’utente, sincronizzandoli con un’app dedicata. Questo ecosistema consente ai dipendenti di monitorare e migliorare il proprio stato di idratazione, promuovendo una cultura aziendale attenta alla salute e alla sostenibilità ambientale.
Benefici per la salute e l’ambiente
Secondo recenti studi, più del 60% dei lavoratori italiani si idrata in modo insufficiente durante la giornata, con conseguenze dirette su concentrazione, affaticamento e mal di testa. Parallelamente, oltre 3 milioni di bottiglie di plastica monouso vengono consumate quotidianamente negli uffici italiani, contribuendo all’inquinamento e agli sprechi.
Flaskk propone una soluzione che tutela sia la salute delle persone sia l’ambiente, riducendo drasticamente l’uso di plastica monouso grazie a un sistema che eroga acqua pura e bevande funzionali direttamente dalla rete idrica, con un monitoraggio dei consumi e una personalizzazione che incentiva l’uso quotidiano.
Filiberto sottolinea: «Non volevamo semplicemente un’alternativa alle bottiglie di plastica, ma un sistema che trasformasse l’idratazione in un gesto consapevole, in grado di migliorare il benessere individuale e collettivo».
Un modello di business sostenibile e una crescita rapida
Il modello di business di Flaskk si basa sul noleggio dei dispositivi alle aziende, che possono decidere se offrire il servizio gratuitamente ai dipendenti o proporre un abbonamento personale. Il costo annuale per l’impresa si aggira intorno ai 2.000 euro, competitivo rispetto a una colonnina tradizionale, ma con un valore aggiunto importante: dati analitici sull’idratazione, riduzione della plastica e maggior benessere.
Dopo una fase beta avviata nel 2024, Flaskk ha ufficialmente lanciato il sistema sul mercato a marzo 2025, installando in pochi mesi i suoi dispositivi in realtà corporate di settori diversi come banking, manifatturiero e tecnologia. Tra i clienti figurano nomi di rilievo come Atlas Copco, dove l’adozione del dispenser ha portato all’erogazione di oltre 1.000 litri di acqua in una sola giornata, con un risparmio stimato di circa 2.000 bottiglie di plastica e una riduzione di 350 kg di CO₂.
Il percorso non è stato privo di sfide: una startup hardware con produzione interna richiede risorse finanziarie, competenze e pazienza. Flaskk ha raccolto 1,5 milioni di euro tra equity e fondi pubblici, supportata da imprenditori esperti e premi internazionali, confermando il valore del progetto.
Team, valori e prospettive future
Il team di Flaskk è composto da sette professionisti con competenze che spaziano dal design hardware allo sviluppo software IoT, fino alla nutrizione funzionale. Filiberto racconta come l’esperienza imprenditoriale gli abbia insegnato il valore cruciale del gruppo e della trasparenza nella collaborazione.
Guardando avanti, l’ambizione è di portare il dispenser in almeno 50 aziende entro breve e di estendere il modello a spazi pubblici come stazioni ferroviarie, aeroporti e altri luoghi di aggregazione, creando una rete capillare di punti di erogazione dove la borraccia smart possa essere utilizzata ovunque, eliminando definitivamente la plastica monouso e promuovendo un’idratazione consapevole e condivisa.
Filiberto conclude: «Bere non è solo una questione di quantità, ma di attenzione, cura e cultura. Anche un gesto semplice come l’idratazione può diventare una scelta consapevole per la salute personale e per il pianeta».