
Pressione alta? Questa semplice bevanda fa miracoli se la bevi ogni giorno: gli esperti non hanno dubbi -ecoblog.it
Un recente studio condotto dall’Università di Exeter ha confermato l’efficacia del succo di barbabietola nel ridurre la pressione arteriosa, soprattutto negli anziani.
La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Free Radical Biology and Medicine, evidenzia come il consumo quotidiano di questa bevanda, ricca di nitrati, possa influenzare positivamente sia il microbioma orale che la salute cardiovascolare.
I ricercatori hanno coinvolto 75 partecipanti divisi in due gruppi per età: 39 giovani di età inferiore ai 30 anni e 36 anziani tra i 60 e i 70 anni. Ogni soggetto ha assunto per due settimane uno shot giornaliero di succo di barbabietola ad alto contenuto di nitrati oppure un placebo privo di nitrati, con un intervallo “wash-out” per evitare interferenze tra le fasi.
Succo di barbabietola e ipertensione: i risultati dello studio
L’analisi ha rivelato che negli anziani il succo di barbabietola ha determinato una significativa riduzione della pressione sanguigna, mentre nel gruppo placebo non si sono riscontrati cambiamenti. Parallelamente, il sequenziamento genetico dei batteri orali ha mostrato una diminuzione di Prevotella, batteri associati a processi infiammatori, e un aumento di batteri benefici come Neisseria.

Il professor Andy Jones, coautore dello studio, ha sottolineato come “gli alimenti ricchi di nitrati possano modificare il microbioma orale in modo da ridurre l’infiammazione e abbassare la pressione sanguigna negli anziani”. Questi risultati rafforzano l’idea che l’alimentazione possa svolgere un ruolo cruciale nel mantenimento della salute vascolare, in particolare con l’avanzare dell’età.
Il dottor Marc Siegel, analista medico senior di Fox News, ha spiegato che i nitrati contenuti nel succo di barbabietola migliorano la flessibilità vascolare, riducono la resistenza dei vasi sanguigni e contrastano l’infiammazione, tutte azioni che contribuiscono a far calare la pressione arteriosa. Questi nitrati vengono convertiti nel corpo in ossido nitrico, una molecola fondamentale per la dilatazione dei vasi sanguigni.
“Il livello di ossido nitrico biodisponibile diminuisce con l’età, e questo giustifica perché gli anziani traggono maggior beneficio dal consumo di nitrati nella dieta”, ha aggiunto Siegel. Verdure come barbabietole, lattuga e altre a foglia verde sono pertanto indicate per supportare la salute cardiovascolare.
Lee Beniston, direttore associato del Biotechnology and Biological Sciences Research Council, ha evidenziato come questa ricerca rappresenti “un ottimo esempio di come le bioscienze ci aiutino a comprendere i complessi legami tra dieta, microbioma e invecchiamento sano”. Secondo Beniston, lo studio apre nuove prospettive per migliorare la salute vascolare attraverso interventi dietetici mirati.
L’ipertensione è una delle condizioni più diffuse tra gli anziani e rappresenta un fattore di rischio per malattie cardiovascolari gravi. Questo studio suggerisce che integrare nella dieta quotidiana una fonte naturale di nitrati, come il succo di barbabietola, può rappresentare una strategia semplice e naturale per contribuire al controllo della pressione sanguigna.