
Come riciclare doghe del letto (www.ecoblog.it)
Nel mondo del riciclo creativo, le doghe del letto rappresentano un materiale versatile e sostenibile da riutilizzare per realizzare oggetti.
Abbandonare un letto non significa necessariamente gettare via le sue componenti: con un minimo di manualità e creatività, queste assi di legno possono trasformarsi in soluzioni pratiche e decorative per la casa e il giardino. Eccole idee innovative per riciclare le doghe del letto valorizzandole al meglio.
Idee creative per riciclare le doghe del letto
Testiera del letto personalizzata
Una delle applicazioni più semplici e scenografiche consiste nel realizzare una testiera fai da te, fissando le doghe in orizzontale o verticale direttamente alla parete o su un telaio di supporto. Alternare doghe lasciate al naturale con altre verniciate crea un piacevole effetto decorativo, mentre l’inserimento di piccole mensole aggiunge funzionalità, fornendo spazio per libri o oggetti personali.
Organizer da cucina multifunzione
Con tre doghe montate orizzontalmente su due montanti verticali si può costruire un pratico organizer da cucina per appendere mestoli, padelle e strofinacci. Questa soluzione è particolarmente utile in ambienti con spazi limitati, consentendo di ottimizzare l’ordine e la praticità. L’uso di ganci scorrevoli permette di modificare la disposizione degli utensili nel tempo, mentre un trattamento con smalto lavabile facilita la pulizia.
Fioriere personalizzate per esterni
Cinque o sei doghe possono essere assemblate per creare una fioriera rettangolare resistente e funzionale. La struttura si compone di doghe per i lati lunghi e corti e una doga posta alla base, con rinforzi angolari in metallo. Il fondo, forato e rivestito con un telo traspirante, garantisce il corretto drenaggio dell’acqua. Per prolungarne la durata all’aperto, è fondamentale applicare una vernice impermeabilizzante protettiva.
Mensole sospese in legno
Ogni doga può diventare una mensola sospesa, utile per organizzare spazi interni o esterni. Per lunghezze superiori agli 80 cm si raccomandano staffe metalliche di rinforzo, mentre per oggetti leggeri bastano supporti a “L”. Anche doghe leggermente curve possono essere sfruttate per un effetto estetico originale, purché non debbano reggere carichi pesanti.

Culla per neonati in legno riciclato
Per chi ha esperienza nel fai da te, le doghe possono diventare la base per una culla solida e sicura. Ogni dettaglio deve essere curato: levigatura accurata per eliminare schegge, vernici atossiche per la finitura e giunzioni resistenti con colla specifica e viti autobloccanti. La sicurezza è prioritaria quando si tratta di oggetti per i più piccoli.
Pannello divisorio per ambienti
Montando le doghe su un telaio autoportante si ottiene un separé elegante e funzionale per dividere gli spazi interni senza ricorrere a pareti fisse. La struttura può essere statica o mobile con rotelle, e l’alternanza di elementi pieni e vuoti contribuisce a mantenere la luminosità pur garantendo privacy visiva.
Libreria a scala decorativa
Disposte in ordine decrescente di lunghezza e fissate a parete con staffe invisibili, le doghe si trasformano in una libreria dal design originale e scenografico. Ogni ripiano sostiene libri o oggetti decorativi, con un effetto che unisce arte e praticità.
Cancello rustico per orto o recinzioni
Le doghe più robuste possono essere impiegate per realizzare cancelli leggeri ma resistenti per giardini e orti. La struttura di base prevede quattro doghe per il telaio, rinforzate da una traversa diagonale per stabilità, con cerniere solide e un chiavistello per l’apertura. Ideale per chi ama uno stile naturale e rustico.
Staccionata decorativa da giardino
Un’alternativa originale alle classiche recinzioni è la staccionata realizzata con doghe fissate orizzontalmente su pali di sostegno. Gli spazi regolari tra le doghe creano un effetto arioso e decorativo. Per resistere alle intemperie è indispensabile trattare il legno con impregnanti specifici per esterni.
Tavolo da pranzo rustico
Unendo 8-10 doghe affiancate su una struttura a cavalletti si può ottenere un tavolo rustico con una superficie ricca di texture naturali. La finitura con olio paglierino valorizza le venature del legno, conferendo calore e carattere all’arredo.