
L'INPS regala 500 euro e hai pochi mesi di tempo per farne richiesta - ecoblog.it
L’Inps ha pubblicato le liste dei beneficiari: oltre 1,1 milioni di famiglie avranno accesso al contributo per beni alimentari.
La distribuzione della Carta dedicata a te, nota anche come Social card, misura pensata per sostenere le famiglie italiane con redditi bassi. A partire dalle 14, l’Inps ha reso disponibili ai Comuni le liste dei nuclei selezionati tramite un applicativo web dedicato sul proprio portale istituzionale. L’accesso alla carta non richiede alcuna domanda: i beneficiari vengono individuati automaticamente sulla base dell’Isee e delle condizioni stabilite dalla normativa.
Requisiti e modalità di assegnazione
Secondo i dati ufficiali, avranno diritto alla nuova Carta dedicata a te i nuclei residenti in Italia con Isee ordinario non superiore a 15mila euro. Restano esclusi coloro che già percepiscono altre forme di sostegno economico di livello nazionale, regionale o comunale. Tra queste rientrano l’Assegno di inclusione, il Reddito di Cittadinanza, la Carta acquisti, oltre a misure legate alla disoccupazione o all’integrazione salariale. Il contributo previsto è di 500 euro annui per nucleo familiare, accreditato su una carta elettronica nominativa distribuita da Poste Italiane attraverso il circuito Postepay. La somma potrà essere utilizzata solo per acquistare beni alimentari di prima necessità, mentre restano esclusi prodotti come bevande alcoliche.

Il piano nazionale prevede la distribuzione complessiva di 1.157.179 carte, che saranno consegnate agli aventi diritto presso gli uffici postali abilitati. Ogni Comune avrà 30 giorni di tempo per verificare i requisiti di residenza e le eventuali incompatibilità con altre misure. Terminata questa fase, l’Inps invierà le liste definitive a Poste Italiane, che procederà alla consegna materiale delle carte. Un aspetto importante riguarda l’uso della carta: il primo pagamento dovrà essere effettuato entro il 16 dicembre 2025, pena la perdita del beneficio. Le somme caricate, inoltre, dovranno essere spese completamente entro il 28 febbraio 2026, termine ultimo stabilito dalla misura.
Priorità e criteri di selezione
Il meccanismo di erogazione della Social card 2025 tiene conto anche di criteri di priorità. In particolare, precedenza viene data ai nuclei familiari composti da almeno tre componenti, tra cui un minore nato entro il 31 dicembre 2011, dunque con età inferiore ai 14 anni. All’interno di questa categoria, priorità assoluta spetta alle famiglie con Isee più basso. Seguono, nella graduatoria, i nuclei con tre componenti e almeno un figlio minore, sempre ordinati in base all’indicatore economico. Infine, vengono considerati i nuclei di tre componenti senza minori, ma con Isee ridotto. Questa struttura a gradini serve a garantire che il sostegno arrivi prima alle famiglie con maggiori difficoltà economiche e con figli piccoli a carico.
Il processo di selezione è automatico e centralizzato, senza possibilità di domanda diretta da parte dei cittadini. Questo sistema riduce i tempi di gestione e limita il rischio di errori o sovrapposizioni con altre misure di sostegno. Per ogni Comune, gli operatori possono visualizzare le liste dei beneficiari tramite la piattaforma online, così da verificare i dati anagrafici e la residenza. Secondo le stime diffuse, circa 1,1 milioni di famiglie riceveranno il beneficio, con una distribuzione che coprirà in maniera omogenea tutto il territorio nazionale. Il sostegno, benché limitato a un contributo annuale, rappresenta un aiuto concreto in un periodo segnato da rincari e difficoltà economiche diffuse.