
Borghi in Trentino, contributo fino a 100mila euro per una casa (Foto IG @provinciatrento/Canva) - Ecoblog.it
Un’offerta davvero imperdibile, ricevi un sacco di soldi per avere una casa in un posto meraviglioso, nella natura e con aria pulita
Il Trentino ha dato il via a un’iniziativa davvero vantaggiosa per chi ha voglia di trasferirsi in montagna e ricevere una casa praticamente gratis. La Regione ha aperto un bando per ottenere fino a 100 mila euro per acquistare una casa o ristrutturarla in una valle meravigliosa.
Praticamente è un po’ come vincere alla lotteria, la Regione pare che abbia esteso i termini per presentare la domanda dopo aver ricevuto numerose richieste. Se si vuole cambiare vita e trasferirsi in un borgo di montagna, questo è il momento per farlo.
Fondi per acquistare casa e trasferirsi in Trentino, di cosa si tratta
Come è già accaduto per altri borghi italiani, anche il Trentino ha deciso di combattere lo spopolamento di alcuni borghi, con un’iniziativa volta a incentivare le persone a trasferirsi in una delle località montane, sono in totale 33 comuni, che rischiano di non avere più abitanti, per cambiare vita. Una possibilità che sembra essere molto vantaggiosa, la Regione, infatti, è pronta a dare fino a 100mila euro di contributi a chi acquista una casa in una di queste località o la ristruttura.

Un’iniziativa che è stata accolta già con grande partecipazione, sono già 300 le richieste che sono state presentate per ottenere questo contributo. La Regione, infatti, ha stanziato altri 9 milioni di euro che si uniscono ai primi 10milioni di euro che erano già stati predisposti a sostegno di quest’iniziativa. Il bando, inoltre, ha avuto una proroga e sarà possibile presentare domanda dal 14 novembre al 31 dicembre 2025, un prolungamento che potrebbe aiutare anche a gestire la moltitudine di domande arrivate.
La domanda può essere presentata sul portale dedicato, sul sito della Provincia di Trento. In Italia non è la prima iniziativa nata con l’intenzione di ripopolare antichi borghi che rischiano di diventare paesini fantasma, perché privi di abitanti. A sorprendere gli addetti ai lavori è stato il fatto che molte domande sono arrivate da persone del territorio, questo è stato letto come un dato positivo, perché vorrebbe dire che chi è già abitante di un comune ha intenzione di restarci investendo lì. L’intenzione è quella di ravvivare le valle ed evitare che sempre più cittadini lascino i centri storici.
Simone Marchiori, l’assessore alle Politiche Abitative, ha spiegato che quest’iniziativa ha l’intenzione di attirare giovai e famiglie con bambini piccoli, che possano lavorare in smart working anche grazie al potenziamento della fibra ottica in molte di queste zone. Tutte le informazioni sono sul sito della Provincia di Trento.