
Richiamo alimentare, pasta ritirata dai supermercati: etichetta errata, i rischi ecoblog.it
Un richiamo alimentare ha interessato un lotto a causa di un errore nell’etichettatura che ha comportato la mancata indicazione degli allergeni, obbligatoria per legge.
Il richiamo riguarda le confezioni da 250 grammi di Tortellini prosciutto crudo e parmigiano reggiano a marchio “Fini antica bottega Modena 1912”, prodotte nello stabilimento di Ravarino, in provincia di Modena. L’avviso ufficiale, pubblicato il 19 settembre 2025 dalla catena di supermercati Il Gigante, segnala che alcune confezioni riportano un’etichetta in lingua croata anziché in italiano. Tale errore ha comportato la mancanza delle informazioni obbligatorie sulla presenza di allergeni, indispensabili per la tutela dei consumatori, specialmente di chi è allergico o intollerante.
Il lotto coinvolto è quello identificato dal codice BL3252R, con data di scadenza fissata al 14 novembre 2025. L’azienda ha precisato che il richiamo è stato effettuato “a scopo precauzionale” poiché “l’etichettatura non è idonea al mercato nazionale per errore di prelievo e distribuzione”. Tuttavia, il contenuto del prodotto è conforme ai più rigorosi standard di qualità e sicurezza alimentare, rassicurano da Fini.
Implicazioni per i consumatori e raccomandazioni ufficiali
Pur essendo garantita la sicurezza intrinseca dei tortellini, il rischio maggiore riguarda i consumatori allergici a ingredienti presenti nel prodotto ma non segnalati correttamente sull’etichetta italiana. Per questo motivo, è fortemente consigliato a chi avesse già acquistato confezioni del lotto BL3252R di evitare il consumo e di restituire il prodotto al punto vendita per un rimborso o sostituzione.

In Italia, la normativa vigente impone che tutte le informazioni sugli allergeni siano chiaramente indicate in etichetta in lingua italiana, al fine di tutelare la salute pubblica e garantire trasparenza nel settore alimentare. L’errore riscontrato nel caso di questi tortellini Fini rappresenta un’importante segnalazione per produttori e distributori, sottolineando la necessità di un rigoroso controllo nella fase di confezionamento e etichettatura.
Il richiamo dei tortellini Fini si inserisce in un quadro più ampio di attenzione crescente verso la sicurezza alimentare in Italia. Solo di recente, infatti, sono stati segnalati altri richiami di prodotti come la mortadella IGP, ritirata per la possibile presenza di microrganismi potenzialmente patogeni in due differenti lotti. Le autorità competenti continuano a monitorare attentamente i prodotti presenti sul mercato, garantendo interventi rapidi e trasparenti per salvaguardare il consumatore.
Gruppi come Fini spa, con una lunga tradizione nella produzione di specialità gastronomiche emiliane, confermano l’impegno a mantenere elevati standard qualitativi e a intervenire tempestivamente in caso di anomalie, anche di natura amministrativa o burocratica come in questo caso.