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Cronaca ambientale

Rifiuti di Roma, sempre in cerca della nuova discarica

Prorogata, nuovamente, Malagrotta, si cerca ora di risolvere il nodo discarica per i rifiuti di Roma: entro il 31 luglio la decisione

Al termine del vertice sull’emergenza rifiuti, nella tarda serata di ieri, il ministro Andrea Orlando ha spiegato quali saranno, nel brevissimo periodo, i provvedimenti volti a fronteggiare la decennale emergenza rifiuti in cui versa la Capitale d’Italia.

Primo su tutti la proroga, l’ennesima, della discarica di Malagrotta, che da trent’anni appesta un intero quadrante di Roma ed avvelena falde acquifere.

All’incontro, cui erano presenti il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, il sindaco di Roma Ignazio Marino, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il commissario straordinario all’emergenza rifiuti Goffredo Sottile ed il commissario della Provincia, Umberto Postiglione, si è cercato di dipanare la complicata matassa dei rifiuti a Roma, giunta ad un punto critico, tanto critico da sembrare impossibile da risolvere.

Sarà concessa una proroga per Malagrotta, ma è stato conferito al commissario, tra gli altri poteri, anche quello di individuare entro il 31 luglio il sito della nuova discarica di Roma.

così Andrea Orlando alla fine dell’incontro. Un sito che, secondo molti, verrà cercato nel quadrante Laurentino-Ardeatino, zona di cave, in cui interrare i rifiuti inerti (se saranno inerti, altro nodo da dipanare). Con tutta probabilità il commissario Sottile riattiverà le linee di gassificazione a Malagrotta (di proprietà Cerroni) e autorizzerà le ulteriori due linee già progettate: impossibile dunque rompere il monopolio.

Ma i rifiuti continuano ad essere troppi e la differenziata a latitare completamente e per questo le misure da prendere saranno complesse (e quindi impopolari):

Stiamo attivando tutti i canali perché i rifiuti vengano portati fuori dal Lazio nel periodo che intercorrerà tra la chiusura della discarica di Malagrotta e la messa in esercizio del nuovo sito. Quanti mesi durerà la proroga? Pochissimi. L’incontro di questa sera si è svolto in un clima fattivo e di grande collaborazione, individuando alcuni obiettivi precisi.

ha concluso il ministro Orlando.

Il sindaco Marino ha spiegato che da settimana prossima partirà una campagna fortissima, in tutta Roma, di incentivazione alla raccolta differenziata: sacrosanto anche se, tuttavia, i cittadini romani possono anche fare la raccolta differenziata, salvo poi osservare, sotto al loro naso, come viene fatta la raccolta stradale da Ama.

Il radicale Massimiliano Iervolino, da sempre attivo sul versante rifiuti romano, ha così commentato questa mattina l’ampliamento dei poteri del commissario straordinario Goffredo Sottile:

Lo stato d’emergenza inerente alla chiusura e all’individuazione della discarica di Roma persiste da quasi due anni con risultati quasi nulli. Inoltre è oltre modo incredibile doversi affidare ad un Prefetto quando milioni di cittadini hanno scelto dei loro rappresentanti istituzionali finanche per affrontare questi problemi. Bisogna infine prendere atto, con persistente preoccupazione, delle dichiarazioni del sindaco ed il presidente della Regione che hanno riproposto l’annoso problema dovuto alla non piena operatività degli impianti di trattamento meccanico biologico della Capitale. Affermazione di per sé molto grave visto che – invece, per diversi mesi e da più parti- ai cittadini era stato assicurato il completo e corretto funzionamento di questi macchinari. Sottile inizi il suo nuovo mandato intensificando i controlli, quindi mandi il Noe presso questi impianti e renda pubblici i risultati.

Insomma, il solito Gattopardo?

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