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ECOLOGIA

Affittare un albero di Natale

L’albero di Natale si può anche noleggiare: accade negli Stati Uniti. L’alberello dopo essere stato usato viene restituito e ripiantato

Tra le tante proposte per l’allestimento di un albero di Natale che sia sostenibile, oltre al fai da te più o meno fantasioso, c’è quella di noleggiarlo. L’idea è molto apprezzata negli Stati Uniti, dove hanno di più l’abitudine a usufruire di tanti oggetti in maniera temporanea.

Da noi in Italia ci pensa Ikea che affitta l’albero ritirandolo poi a fine feste e contraccambiando con un buono acquisto e devolvendo 3 euro al WWF. Ci sono anche servizi molto professionali destinati a alberghi o a centri commerciali. Negli Usa la faccenda è molto più completa e diretta anche al privato che può avere uno spettacolare albero di Natale essendo sicuro sia della sua provenienza certificata, sia del suo riutilizzo e direttamente a casa. L’idea nasce in California e si tratta di LivingTree che oltre a consegnare l’albero provvede anche a fornire gli addobbi ottenuti da materie riciclate.

[img src=”https://media.ecoblog.it/6/6e7/scott-240×360.jpg” alt=”scott” height=”360″ title=”scott” class=”alignleft size-blogomedium wp-image-140866″]

Gli alberi di LivingTree sono consegnati nel vaso con le loro radici. Viene assicurato che una volta restituito questo sarà ripiantato nel vivaio per essere usato alle prossime feste. Gli alberi però non sono stressati e se non sono pronti per essere usati restano nel vivaio. Dopo circa sette anni sono pronti per essere piantati in un bosco essendo divenuti ormai troppo grandi per essere trasportati agevolmente.

Non vi attaccate alla storia del trasporto. Scotty Claus, cioè Scott Martin, (nella foto a sinistra) l’imprenditore e ideatore di LivingTree ha pensato proprio a tutto anche a un sistema di consegna che abbia la più bassa impronta possibile, tant’è che sconsiglia ai suoi clienti di andare personalmente a prendere l’albero. Accanto all’affitto dell’albero l’Eco- Holiday store dove acquistare decorazioni riciclate, lampade a LED o oggetti equo-solidali.

(Pubblicato il 28 novembre 2010 da Marina Perotta)

Foto | Fb, Fb The living Christmas Company

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