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David Beckham e il Principe William insieme per proteggere la fauna selvatica

Il Principe William chiama David Beckham per un progetto a cui tiene molto, proteggere la fauna selvatica attraverso l’Associazione United for The Wildlife di cui è Presidente

Il Principe William assolda David Beckham per un progetto a cui tiene molto, proteggere la fauna selvatica attraverso l’Associazione United for The Wildlife di cui è Presidente

Il Principe William e David Beckham assieme per un progetto volto a proteggere la fauna selvatica: questo in sintesi l’obiettivo di #WhoseSideAreYouOn nato in collaborazione con l’associazione United for The Wildlife di cui il Principe William è presidente.

David Beckham e il Principe William

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Lo slogan scelto #WhoseSideAreYouOn rimanda chiaramente all’ambito sportivo poiché vuole evidenziare quanto il massacro di decine di migliaia di animali l’anno, come tigri, leoni, elefanti o rinoceronti alimenti il commercio illegale. Hanno aderito a questa campagna anche altre star dello sport come Andy Murray, Lewis Hamilton, Rahul Dravid, vincitore della coppa del mondo di rugby Francois Pienaar e la superstar del basket Yao Ming, impegnato in una campagna contro il finning e per il fermo dei consumi in Cina delle pinne di squalo.

Ha detto il Principe William:

I nostri bambini non dovrebbero vivere in un mondo senza elefanti, tigri, leoni e rinoceronti. Il troppo è troppo. E’ il momento di scegliere tra le specie in pericolo di estinzione e i criminali che li uccidono per denaro.

La campagna mira a aumentare la pressione sui consumatori di prodotti provenienti dal commercio illegale di fauna selvatica, come l’avorio: come ha spiegato il Principe William:

Sapevamo che dovevamo fare di più per portare il commercio illegale di specie selvatiche allo scoperto. Prospera perché è nascosto, spesso invisibile, rendendo più facile ai criminali l’espansione della loro avidità violenta. Volevamo trovare un modo per mostrare al mondo cosa stava succedendo.

Il massacro di elefanti, rinoceronti, tigri e altre specie è cresciuto negli ultimi dieci anni, guidato da un commercio illecito lucroso stimato tra i 5-20 miliardi di dollari all’anno. Lo superano solo i traffici di droga e armi. Più di 22.000 elefanti africani sono stati uccisi nel 2012 per il loro avorio su una popolazione di circa 500.000. I rinoceronti sono tra le specie che pagano maggiormente le conseguenze: in Sud Africa ne sono stati uccisi 1.004, mentre la popolazione di tigri è precipitata del 97% nell’ultimo secolo.

Ha commentato David Beckham:

E ‘davvero devastante e noi siamo in un mondo dove la nostra generazione e le generazioni più giovani possono davvero fare la differenza e dobbiamo farlo ora. Siamo dalla parte dei criminali o siamo dalla parte degli animali?

L’obiettivo è far diventare gli oggetti derivati dagli animali fuori moda e proprio le icone del fashion system sono state assoldate per rendere obsoleti gli oggetti in avorio o i tappetti in pelle di tigre.

Però il Principe William oltre che seguire la campagna sulla protezione della fauna selvatica potrebbe anche iniziare a seguire le istanze ambientali in casa sua, ovvero nel Regno unito dove l’approvazione della legge per il fracking è in queste ore duramente contestata.

Via | Elle Uk, The Guardian

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